Terzo Valico: morto giovane operaio. Ecco chi era la vittima
L'incidente questa mattina a Voltaggio. Un secondo ferito ricoverato all'ospedale di Novi Ligure. Proclamato uno sciopero immediato
«Ogni morte sul lavoro è una tragedia di immani dimensioni la cui responsabilità è di tutto il paese»
ALESSANDRIA – Anche la presidenza provinciale di Fratelli d’Italia esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Salvatore Cucè, morto nella notte del 6 febbraio scorso presso il cantiere del Terzo Valico di Voltaggio.
Così in una nota il vice-responsabile nazionale degli Enti Locali e presidente provinciale (nonchè sindaco di Casale) Federico Riboldi: «Salvatore Cucè, originario di Roccabernarda, in provincia di Crotone, lascia la moglie e tre figli, ai quali va l’espressione del nostro vivo cordoglio. Un augurio di pronta guarigione anche per l’altro operaio, rimasto ferito in seguito a questo incidente.
Ogni morte sul lavoro è una tragedia di immani dimensioni la cui responsabilità è di tutto il paese.
Non è possibile che nel 2023 si debbano ancora piangere infortuni mortali come quello occorso al povero Salvatore, le cui dinamiche ci indignano profondamente e ci sollecitano ad un severo appello: più sicurezza e più prevenzione nei posti di lavoro. Senza deroghe.
Solo attraverso la piena collaborazione tra le istituzioni, la società civile, le forze sociali e quelle economiche si può affrontare con efficacia l’annoso problema della sicurezza sul posto di lavoro. Come ha ricordato giustamente il presidente del consiglio Giorgia Meloni nel suo discorso di insediamento, non si garantisce dignità e sicurezza sul lavoro introducendo nuove norme, ma piuttosto garantendo la piena attuazione di quelle che già esistono».
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