Omicidio Campagnola: rinvio a giudizio per Pereira da Costa e la compagna
Per entrambi l'accusa è di omicidio aggravato dai futili motivi
Nei suoi confronti il tribunale ha disposto misure cautelari
MARECHAL DEODORO (BRASILE) – Karla Cavalcanti, la compagna del poliziotto in pensione Jose Pereira da Costa che a inizio gennaio ha sparato e ucciso l’imprenditore monferrino Fabio Campagnola a Praia do Frances, a Marechal Deodoro, Alagoas, ha lasciato la prigione ieri, martedì 7 febbraio. La notizia è stata confermata dall’avvocato della donna indagata dalla Polizia Civile per aver istigato José Pereira Costa a commettere il reato.
L’avvocato Napoleão Vieira Junior ha comunicato che la donna ha lasciato la prigione intorno alle 15.30. Il Tribunale ha accolto la richiesta di scarcerazione argomentando che la moglie del poliziotto risiede a União dos Palmares, un quartiere diverso da quello in cui è avvenuto il crimine, e che la sua libertà non pregiudicherebbe l’indagine.
Omicidio Campagnola: rinvio a giudizio per Pereira da Costa e la compagna
Per entrambi l'accusa è di omicidio aggravato dai futili motivi
Nel concedere la libertà, il giudice ha disposto le seguenti misure cautelari nei confronti dell’indagata: non potrà mantenere i contatti con nessun familiare della vittima, non potrà recarsi al Marechal Deodoro, non potrà assentarsi dal distretto di União dos Palmares per più di otto giorni senza preavviso. Da quando è stata arrestata, Karla Cavalcanti ha negato il delitto sostenendo a sua difesa l’assenza di prove circa la sua partecipazione al crimine.