Dubbi sui rincari delle bollette? Ad Acqui c’è Act Consumatori
Antonucci: "Tante segnalazioni sugli operatori disonesti. Recuperati migliaia di euro per errata fatturazione"
ACQUI TERME – Tra codici e sigle di difficile interpretazione molto spesso le fatture delle utenze restano incomprensibili anche per l’utente più volenteroso. Complicato, quindi, capire in quale misura il “caro energia” vada ad incidere sulle bollette domestiche.
“Un’attenta analisi delle voci rivelerebbe invece non poche sorprese”, spiega Massimo Antonucci, presidente di Act Consumatori. “Dai cittadini ci sono giunte, infatti, tante segnalazioni che lamentano incomprensibili aumenti delle utenze energetiche”. Uno studio approfondito della documentazione fornita ha svelato, in qualche caso, rincari indebiti. Act ha incrociato i dati della bolletta, le disposizioni dei contratti (molte volte formalizzati telefonicamente) e le norme legislative, rilevando errori di calcolo, aliquote ingiustificate e in alcuni casi la violazione del diritto d’informazione.
“Per invogliare i consumatori – osserva Antonucci – al cambio del gestore molte aziende promuovono tariffe convenienti che poi si rivelano diverse da quelle utilizzate al momento della fatturazione. Finora abbiamo recuperato, per conto degli utenti e in via stragiudiziale, migliaia di euro e denunciato all’Autorità Garante di Luce e Gas diversi operatori. Il nostro consiglio è: controllate sempre! Basta un punto percentuale e la bolletta lievita di centinaia di euro”.
Per aiutare i cittadini a far valere i propri diritti Act Consumatori offre consulenze gratuite allo sportello di corso Bagni 92. Per maggiori informazioni contattare il numero 331 8377592.