Biometano, lunedì incontro a Villabella. Deangelis pungola il Comune
Il civico: «Chiedo alla politica di assumersi la propria responsabilità e di mettere seriamente la faccia su questo spinoso tema»
VALENZA – Nei giorni scorsi la Commissione di Villabella ha richiesto con all’Amministrazione Comunale di Valenza un incontro pubblico per testimoniare la forte preoccupazione delle famiglie residenti circa la possibilità di un insediamento di biometano nella non lontana zona di strada alla Nuova Fornace.
Nel farlo la presidente Danila Fabbri e il vice Stefano Gregoriadis hanno indirizzato al sindaco Maurizio Oddone, al vice Luca Rossi e ai capigruppo una nota dalla quale si evince la necessità di un incontro pubblico «per fornire le delucidazioni sulla condotta tenuta dal Comune […] e le debite rassicurazioni»; ciò alla luce del pericolo di «veder coinvolta, contro ogni aspettativa, la frazione da un impianto che comporterà un transito esagerato di mezzi pesanti su base giornaliera, un elevato e ingiustificato consumo del suolo, oltreché un continuo ingresso di rifiuti (stimato in migliaia di tonnellate!) nel territorio».
A questo il sindaco aveva risposto convocando in data di oggi, alle ore 16, – «orario nel quale la gente lavora» dice il consigliere comunale Alessandro Deangelis – l’incontro, poi rinviato dalla stessa Commissione a lunedì prossimo, 6 febbraio, alle 21.15, presso il Circolo ‘O. Simonotti’ di Villabella.
Parte da qui il civico ed ex candidato sindaco: «Chiedo alla politica di assumersi la propria responsabilità e di mettere seriamente la faccia su questo spinoso tema, che vede da una parte l’interesse particolare (anche se legittimo) di un privato, e dall’altro quello (ancora più legittimo) della collettività che vuole dall’Amministrazione Comunale risposte concrete! In queste ore, si apprendono ‘botta e risposta’ ridicoli sui social tra esponenti della precedente Giunta Comunale e quella attuale proprio sul biometano, dopo tre anni di silenzi e alla vigilia di un incontro pubblico che chiesi ufficialmente di organizzare con una mozione consiliare, poi bocciata dalla maggioranza e con l’astensione della Lista Ballerini, “disponendo d’accordo con la Provincia la sospensione dell’iter amministrativo in corso”».
Sul tema ormai da settimane combatte il comitato No Biogas a Valenza: «Alla luce delle domande che ancora adesso, a distanza di mesi, restano senza risposte e col pericolo che una tale fattispecie possa, anche indirettamente, riportare in auge la discarica di Cascina San Lorenzo – conclude Deangelis – Ritengo che il Comune dimostri realmente di voler ascoltare senza chiusure ideologiche le persone, di ritornare coerente rispetto agli intenti originari che vedevano il sindaco contrario alla “Ipotesi Biometano” e soprattutto agisca nell’interesse dei valenzani, delle frazioni e di quegli imprenditori orafi e non orafi che negli anni hanno dato un contributo prezioso allo sviluppo della città nella periferia, e che oggi non si meritano di essere penalizzati in alcun modo. Io, dal canto mio, sarò pronto a fare la mia parte!».