Via Gramsci, gara per ricostruire il marciapiede
Ultimo atto dell'intervento sul manufatto di sostegno
Contratto firmato, azienda pronta a partire
OVADA – Appena il meteo lo consiglierà partirà l’ultimo cantiere inserito nel quadro del recupero del muraglione di via Gramsci. C’è infatti da rifare il marciapiede che collega via Voltri alla sommità della strada di scorrimento. «Il contratto è stato firmato prima di Natale – chiarisce l’architetto Simona Sciutto, capo dell’Ufficio Tecnico – La consegna dei lavori è arrivata di recente. Partiremo in queste settimane».
Via Gramsci, gara per ricostruire il marciapiede
Ultimo atto dell'intervento sul manufatto di sostegno
Fasi successive
L’incarico per la progettazione è stato affidato all’architetto Alessandro Biorci, coadiuvato dall’ingegnere Claudio Casalegno di Chieri. Il recupero del marciapiede arriva dopo che del compito di consolidare la struttura di era occupato l’ingegnere ovadese Monica Boccaccio. L’emergenza aveva causato, dall’inizio del 2019, il restringimento della carreggiata con limitazioni alla circolazione per quasi un anno. All’epoca alla guida dell’Ufficio Tecnico c’era ancora l’ingegner Guido Chiappone.
In questo caso non dovrebbero esserci troppi problemi in un’area interessata da un traffico quotidiano molto intenso tra l’A26 e le aree artigianali oltre la città. «In una prima fase di consolidamento – prosegue Sciutto – potrebbe essere necessaria una limitazione ma la parte più corposa dei lavori sarà fatta dall’interno. Quindi il cantiere si svilupperà con disagi minimi».