Luese Cristo sale ancora, Acqui beffata al 100′
Per gli alessandrini 2-0 sul San Domenico Savio. Termali superati (3-2) a Saluzzo
ALESSANDRIA – Due gol in tredici minuti, quelli che consegnano alla Luese Cristo tre punti pesantissimi per la classifica, in una gara, con il San Domenico Savio, in cui gli alessandrini faticano molto, avversaria con qualità, anche se senza Lewandowski, ma in fatto di assenze anche i padroni di casa non sono da meno.
Gli ospiti segnano al 36′, complice una sbavatura difensiva, ma l’arbitro annulla per una posizione di fuorigioco contestata. Un minuto prima Roberto Adamo è già stato costretto al primo cambio: nel calciare a rete da buona posizione Neirotti avverte una fitta alla coscia. Prova a rientrare, ma dopo pochi secondi chiede il cambio e per lui si annuncia uno stop non breve.
Prima dell’intervallo l’occasione migliore per i locali è di Simone, dal limite a fil di palo (41′). Ci riprova al 42′ quando vede Corradino fuori dai pali e, con un pallonetto poco convinto, per poco non beffa il portiere degli astigiani.
Ospiti ancora pericolosi, specie quando manovrano di prima e in velocità, ma Adamo nella ripresa cambia modulo e dal 4-2-4 passa al 4-3-1-2, che funziona di più. Al 24′ Milanese va giù in area, per l’arbitro è rigore, che Simone trasforma. Al 37′ il raddoppio: incertezza difensiva sul rilancio di Basso, Viscomi controlla e incrocia per il 2-0, che sposta la Luese Cristo verso una posizione quasi tranquilla, a 3 punti dalla zona playoff.
Acqui, beffa al 10′ di recupero
Sa di beffa la sconfitta dell’Acqui a Saluzzo, 3-2, maturata agli ultimi secondi dei 10′ di recupero concessi perché, per due volte, si rompe la rete della porta degli ospiti e il gioco si ferma per ripararla. Una partita strana, in cui i termali rientrano dopo essere stati fuori, complice una sfortunata autorete di Francesco Martino e un rigore trasformato da Negro.
La riapre Cirio, di testa, su palla inattiva, il pareggio dal dischetto, di Innocenti, rigore concesso per un tocco di mano in area. L’inerzia della sfida è dalla parte della squadra di Merlo, che potrebbe anche segnare la terza rete, su punizione, di Cirio. Invece, al 10′ di recupero, Negro tocca per Bedino, piatto che infila l’incolpevole Cipollina, subentrato a Ivaldi. I termali sono quinti, ancora nei playoff, ma incalzati dalla Pro Dronero.