GaleGol e l'Alessandria esulta
Battuta la Carrarese, tre anni dopo l'ultimo successo. Decide il capocannoniere, a 8' dal 90'
Positivo l'esordio di Sabbione. Anche Martignago è di grande aiuto
CARRARA – Una gara divisa a metà, la seconda è da squadra che vuole salvarsi. Nella prima, ha ragione Rebuffi, l’Alessandria è “troppo passiva“, spaventata, anche remissiva.
Nella ripresa il cambio di passo lo dà Lamesta, che aiuta ad alzare il baricentro e a sfruttare gli spazi di una avversaria che si allunga e concede varchi alle ripartenze. Il peso specifico del gol di Galeandro si capirà, forse, tra qualche giornata, oggi è quello che restituisce il sorriso, mentre la Carrarese è al quarto stop e in piena contestazione.
GaleGol e l'Alessandria esulta
Battuta la Carrarese, tre anni dopo l'ultimo successo. Decide il capocannoniere, a 8' dal 90'
MARIETTA – Cresciuto: C’è solo una uscita avventata che mette i brividi ai nove sugli spalti e ai molti a casa, ma il portiere rimedia subito. Tre volte Cicconi e Capello lo graziano, ma esce bene sulle palle alta e non si fa sorprendere. Nel finale guadagna secondi con mestiere: è un clean sheet che può dargli fiducia: 6.5
BALDI – Propositivo: inizia con il freno un po’ tirato, preoccupato dalle progressioni di Cicconi, che sale con una certa facilità e in un paio di accelerazioni lo salta. Nella ripresa, con la squadra più alta e dinamica, prova anche a far partire la manovra a destra e a sovrapporsi: 6
CHECCHI – Altalenante: Sufficiente nelle palle alte, meno negli anticipi, in cui non ha sempre una lettura lucida. Paga anche qualche giorno di febbre e la scelta, della Carrarese, nella prima frazione, di cercare la giocata palla a terra dentro l’area, in cui il suo contrasto è intermittente: 5.5
SABBIONE (dal 17’st) Energico: mette mestiere e forza negli interventi, dimostrando di essere entrato in fretta nelle dinamiche del gioco. Interventi decisi, ma puliti ed efficaci: 6
ROTA – Polivalente: nella versione centrale aveva già giocato, come tutta la squadra fatica nel primo tempo e anche in avvio di ripresa tocca involontariamente un pallone che Grassini prova a sfruttare. Ma riesce anche a leggere prima qualche giocata avversaria, neutralizzandola per uscire palla al piede: 6
NUNZELLA – Intelligente: il duello con Grassini lo vince ai punti, più l’azzurro nella prima frazione, molto di più il grigio nella ripresa, quando spesso l’Alessandria sfrutta la corsia di sinistra, poco frequentata nei primi 45′. Alcuni anticipi sono decisivi, dal suo piede l’angolo del gol decisivo: 6.5
NICHETTI – Intermittente: non è la prima volta che rende di più in fase di interdizione che nell’impostazione, quando consegna qualche pallone di troppo agli avversari sulla trequarti centrale. Anche per lui segnali di crescita nella ripresa, coinvolto nelle ripartenze: 6
GUIDETTI – Razionale: anche nei momenti di maggior affanno riesce a restare, quasi sempre, sufficientemente lucido, e aiutare lo sviluppo del gioco nella ripresa, con alcune aperture e cambi di gioco: 6.5
"Non subire gol nel primo tempo ci ha aiutati a cambiare"
Rebuffi e i 5 Under: "Mi sono preso un impegno. E io sono coerente". Sini piace al Siena, Sylla 'dosato'…
PELLEGRINI – Volenteroso: prova a mettere forza in ogni giocata, anche se i tentativi di far salire la squadra vanno, nel primo tempo, spesso a sbattere contro il muro carrarese. Ma non rinuncia mai alla giocata per sorprendere una difesa che ha centimetri, ma poca velocità: 6
GHIOZZI (dal 42’st) Rapido: pochi minuti, in cui c’è da tenere la Carrarese lontana dall’area alessandrina. Una sua progressione, palla al piede, strappa applausi, e per poco non i ripete: ng
GALEANDRO – Bomber: è l’uomo su cui la Carrarese spesso raddoppia, nel primo tempo, evidentemente perché lo teme. E fa bene a temerlo: fa la seconda punta e poi l’esterno nel 4-4-2, ha più spazi nella ripresa e l’azione più bella si stampa sulla traversa. Quella più preziosa porta i Grigi fuori dalla zona playout. Un attaccante arrivato a costo zero: 7.5
GAZOUL – Frenato: la tecnica non gli manca, ma riesce ad esprimerla solo a sprazzi. Da esterno, va a fare la seconda punta per provare a sfruttare di più la sua propensione offensiva, ma a volte finisce per bisticciare con il pallone: 5.5
LAMESTA (dal 1’st) Determinante: cambia il passo alla squadra, mette in crisi una difesa che soffre i suoi cambi si passo e le sue accelerazioni, quel movimento per entrare in area su cui ci starebbe anche un rigore. E’ un motorino, che nell’uno contro uno sposta gli equilibri: 7
CORI – Saltatore: Più efficace, nella prima frazione, per spazzare via palloni nell’area grigia che in fase offensiva, anche perché òa squadra fatica a salire e di palloni ne arrivano pochi. Un po’ tartassato dagli avversari, il suo contributo davanti deve crescere: 6
MARTIGNAGO – (dal 24’st) Qualitativo: giocatore che sa palleggiare bene, non ci stancheremo mai di evidenziarlo, che sa raccogliere le aperture, sia a siistra, sia a destro. Cerca anche il gol, trova un po’ di gambe a respingere il suo tentativo: 6