La Protezione Civile ringrazia i volontari attivi tra Covid e alluvioni
Il coordinamento provinciale di Alessandria per celebrare i primi vent'anni e ricordare le difficoltà più recenti
OVADA – Un teatro comunale gremito di volontari ha ospitato la giornata di ringraziamento rivolto idealmente alla Protezione Civile. La colonna mobile della Provincia esposta in piazza Martiri della Libertà ha ricordato idealmente la prontezza e la celerità dei recenti interventi di Castelletto d’Orba e Ovada decisivi in altrettante emergenze tra 2019 e 2021.
“Abbiamo vissuto una terribile fase storica – ha spiegato il coordinatore provinciale, Andrea Morchio – Questa giornata vuole ringraziare tutti voi”. “La Protezione Civile – ha aggiunto il sindaco di Ovada Paolo Lantero – si è mossa con grande professionalità nel silenzio assordante dei giorni dell’emergenza sanitaria”. Cinque i milioni di mascherine consegnati durante la fase più difficile”. A rappresentare la Regione gli assessori Marco Gabusi, Vittoria Poggio e Marco Protopapa.
“Ci sono persone – ha ribadito Gabusi – che non si sono mai sottratte: Covid e alluvioni ma anche la recente siccità. Il sistema di Protezione Civile va valorizzato. La Regione lo ha sostenuto. La squadra è vincente se si forma e si amplia”. I racconti dolorosi dei sindaci, Ferruccio Fazio di Garessio, Mario Pesce di Castelletto d’Orba e Paolo Lantero di Ovada hanno riportato alle situazioni difficili vissute nel Piemonte meridionale tra 2019 e 2021. “”Le sfide più complesse – ha ricordato lo stesso Lantero – non le vinci mai se sei solo. Le istituzioni devono collaborare oltre il colore politico. Abbiamo affrontato problemi estesi. A Ovada ha operato un centinaio di volontari. Il coordinamento di zona è il succo del funzionamento della Protezione Civile”.