La Bollente alla final four di Coppa Italia
Impresa al tiebreak sul campo del Mantova, fino ad ora imbattuta
MANTOVA – Non aveva mai perso Gabbiano Mantova: 13 vittorie in 13 incontri del girone di andata di serie B (girone C), cedendo un solo set, un successo nella prima gara del triangolare di qualificazione di Coppa Italia, contro Scanzorosciate e tutti i favori del pronostico, in casa, nell’ultimo atto del minitorneo.
Invece La Bollente Negrini Cte Acqui fa l’impresa, a oggi la più bella e la più importante della stagione, anche perché le due sfide ravvicinate sono state una sorta di prova generale per i playoff per la A3, che i termali potranno affrontare con Matteo Martino. Anche se le prime due gare senza il giocatore più ‘titolato’, squalificato per due mesi, sono state altrettante vittorie lottate, di gioco, qualità e carattere.
A Mantova la squadra di Mauro Rizzo ha un solo risultato, la vittoria, anche al quinto. Per due set gli ospiti dettano legge. Il primo, soprattutto, è un monologo di autorità, 15/25. Anche nel secondo Bettucchi e compagni controllano e chiudono 19/25.
Manca solo un passo, ma Mantova non ci sta a uscire di scena così in fretta e il valore della squadra, oltre all’orgoglio, aiutano la rimonta, contro una avversaria che aveva giocato solo tre giorni prima e qualche scoria di fatica, inevitabilmente, ci poteva essere. La sfida si riapre nel terzo, 25/17, il quarto è lottato, ma i virgiliani pareggiano, 25/22. Il posto nella finale a quattro per il trofeo di B si gioca al quinto, un susseguirsi di vantaggi, emozioni, colpi da applausi, tensione. I palloni decisivi, però, li mette in terra La Bollente, 12/15.
Poi è solo festa per coach Rizzo, il suo vice Bob Astori, tutta la squadra, la presidente, il ds Stefano Negrini, i tifosi al seguito: a inizio aprile Acqui giocherà per la Coppa, adesso, però, testa di nuovo al campionato, perché da sabato si riparte verso la A3.