Peste suina, le certezze sono finite
La recinzione non ancora conclusa. Ne serve un'altra. Ma i fondi scarseggiano...
L'assessore regionale Protopapa: "Risolvere insieme le criticità che accomunano i nostri territori"
Un ampio confronto sugli elementi di criticità del settore agricolo in Piemonte e Trentino, per trovare insieme soluzioni e risposte a partire dalle emergenze fitosanitarie per arrivare alle tecnologie digitali nella gestione sostenibile della risorsa idrica, al supporto del sostegno del reddito al settore zootecnico.
Questo il senso del viaggio di una delegazione della Regione Piemonte guidata dall’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa e dal presidente di Agrion-Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, Giacomo Ballari.
Peste suina, le certezze sono finite
La recinzione non ancora conclusa. Ne serve un'altra. Ma i fondi scarseggiano...
“Il Trentino ci è utile per apprendere un percorso in questa regione già intrapreso da tempo – le parole di Protopapa – La
ricerca non deve essere ferma soprattutto in un momento in cui gli effetti dei cambiamenti climatici influiscono su ogni attività. La nostra è una regione complessa, fatta di montagna e pianura, ma sono sicuro che la disponibilità a collaborare e gli studi già percorsi insieme possano essere utili per risolvere insieme le criticità che accomunano i nostri territori”.
Concorda il presidente di Fondazione Agrion, Giacomo Ballari: “Grazie a queste due giornate abbiamo avuto la possibilità di rafforzare e condividere i percorsi che già stavamo portando avanti con i colleghi della Fondazione Edmund Mach. Soprattutto è stato importante avere la possibilità di un confronto con la rappresentanza di Regione Piemonte e con gli assessori all’Agricoltura del Piemonte e della Provincia autonoma di Trento, nel cercare di costruire una strategia comune in cui le istituzione hanno un ruolo importante in termini di indirizzo e come strutture di fondazioni di ricerca e trasferimento tecnologico ci candidiamo ad essere lo strumento a supporto delle strategie che le istituzioni stesse individueranno per lo sviluppo del territorio, l’innovazione delle nostre filiere agricole e le soluzioni dei problemi, cercando attraverso la ricerca e le reti di ricerca nazionali e internazionali di rispondere a queste esigenze e di costruire il futuro delle nostre agricolture”.