Disagi al Pronto Soccorso di Casale. Il Cub: «Colpa di direzione e rsu»
Dura presa di posizione di Alessandro Morandini
CASALE – Presa di posizione di Alessandro Morandini del Cub (Confederazione Unitaria di Base) di Alessandria sulla situazione dell’ospedale di Casale: «Da settimane il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Casale Monferrato patisce disfunzioni e problemi che i cittadini che hanno dovuto usufruire del servizio ben conoscono; problemi che riguardano in diversa misura tutto il sistema sanitario nazionale. I numero di pazienti che accedono mediamente è di molto superiore alla capacità di accoglienza; è capitato nel corso di una notte, per fare un esempio, che i 5 posti disponibili fossero tutti occupati e altri 20 pazienti sostassero in area Triage. A gestire questa inaccettabile situazione 4 CPSI e 2 OSS. Bisogna ricordare che il paziente che accede al Pronto Soccorso è in fase critica e meriterebbe un monitoraggio attento e preciso, impossibile se le condizioni di lavoro sono inadeguate come quelle appena descritte. Ci chiediamo come si sia giunti, nel corso del tempo, a questa pericolosa situazione, cosa abbia fatto nel corso degli ultimi anni la rsu, quanto la responsabilità dello stato attuale sia a carico degli organi direttivi e quanto del sindacato. Il rischio che la cittadinanza di Casale Monferrato e di tutta la provincia corre è che queste inefficienze favoriscano la tendenza, che ben si delinea su scala nazionale, al lento smantellamento dei servizi sanitari pubblici, oltre, naturalmente, all’apparentemente inarrestabile declino della qualità».