Il vescovo Sacchi ai giornalisti: «L’informazione dia positività»
Oggi in occasione del patrono San Francesco di Sales
CASALE – Consueto incontro con i giornalisti che operano nel territorio della diocesi di Casale quest’oggi nella sala Cavalla del Seminario per il vescovo Gianni Sacchi, nella ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono proprio dei giornalisti.
Durante l’appuntamento, decisamente partecipato e introdotto dal direttore de La Vita Casalese Mauro Facciolo, c’è stata occasione per affrontare a 360° sia i temi che riguardano il mondo dell’informazione che quelli della vita diocesana, un territorio vasto composto da 115 e, purtroppo, solo da 50 sacerdoti.
Diversi gli spunti, dal centenario del patronato affidato a San Francesco di Sales da Pio IX ai problemi del nostro territorio, a partire dal calo demografico: «Dai giovani arriva una richiesta di aiuto, chiedono di essere ascoltati e la loro situazione di emergenza si è acuita nella pandemia. L’informazione ha un ruolo fondamentale per creare una visione più positiva della realtà. Ad esempio, durante il Covid, grazie al volontariato, è cresciuta una foresta di bene, che fa spesso meno rumore di un albero che cade – le parole del vescovo Sacchi – A San Francesco di Sales sono molto legato perchè è anche il patrono del seminario di Biella (il vescovo proviene dal Biellese)».
Tra gli annunci, la ripresa da marzo delle visite pastorali (tocca nel 2023 alle unità pastorali di Santa Lucia, nel Vignalese, alla Madonna di Crea e a Santa Gianna Beretta Molla, nella fascia tra Villadeati e Montemagno) e il proseguimento dei lavori ai locali dell’ex dopolavoro ferroviario di Casale, acquisiti da qualche tempo dalla Caritas.
Dietro l’angolo poi c’è il 2024, quando la diocesi di Casale festeggerà i 550 anni, essendo stata istituita nel 1474 da papa Sisto IV.