Vincenzo Costantino in visita nelle rsa
Il Garante dei diritti degli anziani proseguirà i colloqui anche nelle prossime settimane
ALESSANDRIA – Vincenzo Costantino, Garante dei diritti degli anziani, ha cominciato le visite nelle rsa della nostra città dove, a seguito della pandemia, si erano ridotti gli accessi e le limitazioni alle visite dei parenti.
“Lentamente, si cerca di tornare alla normalità – si legge in una nota – Piena disponibilità è stata data dai direttori delle strutture Basile e Capra che hanno accolto il garante accompagnandolo nella sua ispezione e dato le informazioni richieste.
Si sono toccati vari aspetti dai livelli assistenziali, al numero del personale, dalle attività che vengono rivolte agli ospiti, alle varie complessità presenti nella struttura che vengono gestite con alti livelli di professionalità, all’alimentazione degli anziani. Aspetti che non mostrano criticità a differenza del personale, specie quello infermieristico, diventato ormai ‘merce rara’”.
Durante il colloquio alcuni aspetti hanno riguardato la ridefinizione dei criteri di accreditamento delle strutture che oggi sono fondati essenzialmente sul numero dei posti letto e sulla disponibilità di aree comuni. “Un criterio questo che ha dimostrato tutti i suoi limiti nella fase della pandemia, quando la vita delle persone ospitate è rimasta circoscritta alla stanza e spesso al solo letto al suo interno – continua – Così come non è accettabile la determinazione del minutaggio massimo previsto in presenza dell’operatore presso ogni persona ospitata. Una modalità che non tiene conto delle diverse situazioni e esigenze delle persone assistite a favore di una sorta di ‘catena di montaggio’ delle cure, che guarda più all’ottimizzazione delle risorse, sempre insufficienti, che non alle reali necessità delle persone fragili a esse affidate”.
Le direzioni sanitarie “tendono spesso ad assumere decisioni difensive, riducendo le possibilità di contatto diretto tra le persone ospitate e i loro cari, per prevenire la diffusione del virus, anche in base a criteri dettati dalle normative. Occorre però ricordare che altrettanto importante è la tutela degli affetti, delle relazioni e il rispetto degli ospiti”.
Un aspetto che Costantino ritiene importante “soprattutto per quanto riguarda le visite dei familiari e il ripristino delle attività rivolte agli ospiti”. Un altro aspetto che è stato sottoposto all’attenzione del Garante, è la volontà da parte dei direttori di coinvolgere le associazioni di volontariato ad entrare nelle rsa per rendere la partecipazione della città più vicina agli anziani fragili, fondamentale per incrementare la socializzazione. Proseguiranno nelle prossime settimane le visite in altre rsa e in ospedale – in particolare Pronto soccorso, geriatria, medicina e neurologia – .