'Città europee del vino': Gran Monferrato e Alto Piemonte uniscono le forze
Acqui, Casale e Ovada si candidano per l'ambito riconoscimento
Ovada, Casale e Acqui unite con Ghemme e Gattinara
OVADA – La benedizione della Regione di fatto è arrivata nel recente incontro con il Governatore Alberto Cirio e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa. E’ partita ieri sera da Ovada la corsa per la la candidatura a “Città europea del vino 2024”. Ad ambire a maggiore visibilità e promozione sono Gran Monferrato, che comprende anche Casale e Acqui Terme, e l’area dell’Alto Piemonte con Ghemme e Gattinara. E i rappresentanti dei territori hanno firmato ieri sera dal notaio per la nascita del comitato di candidatura vero e proprio.
'Città europee del vino': Gran Monferrato e Alto Piemonte uniscono le forze
Acqui, Casale e Ovada si candidano per l'ambito riconoscimento
Sarà Mario Arosio a guidarlo in qualità di presidente. Della squadra faranno parte anche il direttore dell’Enoteca regionale di Gattinara, Umberto Stupenengo (in qualità di vice presidente), il sindaco di Ghemme, Davide Temporelli, quello di Briona, Davide Giordano, e Rossana Benazzo, assessore al Marketing territoriale di Acqui. “Lavoreremo sulla base della strada già tracciata in questi mesi – chiarisce proprio Mario Arosio – Il dossier di candidatura è già stato presentato lo scorso 7 dicembre. Confidiamo in un esito positivo”. Per un responso sarà necessario attendere il mese di maggio. Gli eventi si intrecceranno fra cultura, enogastronomia e turismo nell’ottica di un rilancio complessivo per un Piemonte meno noto. Tra i grandi eventi da ospitare il galà d’apertura, la giornata europea dell’enoturismo, “Calici di Stelle”.