Sunia, venerdì il congresso numero 13
Pasero: "La politica dei Bonus non è più adeguata"
Sono passati 50 anni da quando si è costituito il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari (Sunia): mezzo secolo di iniziative e lotte per il diritto alla casa e per affitti sostenibili. Ad Alessandria apre la prima sede nella seconda metà degli anni ’70 in via Trotti, alla metà degli anni ’80 si insedia presso la Camera del Lavoro nella sede di Via Parma, successivamente nel ’90 nella nuova sede Cgil di via Cavour 27, dal 2010 presso gli uffici distaccati di via Faà di Bruno 39, dove è presente anche lo sportello di Federconsumatori Piemonte.
Alla guida del Sindacato degli inquilini si sono succeduti Sellito, Ponte, Bellan, Stramare e – dal 2011 – Bruno Pasero, già responsabile di Federconsumatori dal 2009.
I temi del XIII Congresso che si terrà venerdì 20 gennaio sono dedicati alla necessità di un nuovo modello dell’abitare sociale e della locazione sostenibile. La pandemia, la guerra, la crisi energetica e gli elevati costi, l’inflazione a 2 cifre impongono azioni a tutela di quelle fasce della popolazione che non riescono più a sopportare i crescenti costi dell’abitare.
“La politica dei Bonus – spiega Pasero – non è più adeguata e le misure adottate in questi mesi per fronteggiare l’aumento dei costi dell’abitare hanno alleviato parzialmente e temporaneamente il disagio economico delle famiglie. Ora è il momento di riforme strutturali sui costi dell’energia, intervenendo su quella parte di oneri riflessi che incidono in maniera importante sul prezzo finale della materia prima”.
“L’esperienza maturata alla guida del Sunia – prosegue – ha rafforzato e con Federconsumatori completato una lunga attività sindacale iniziata nell’82 fra i lavoratori dell’industria, poi delle costruzione, del terziario, fino alle tutele in materia Previdenziale e Assistenziale. Una successione di incarichi che mi hanno arricchito sul piano personale alla ricerca della soluzione del problema dell’altro. Ritengo una fortuna aver avuto queste opportunità di crescita professionale e di competenze, tali da auspicare che nel prossimo futuro il sindacato della rappresentanza e della tutela del lavoratore e del pensionato diventi il riferimento per il cittadino nella veste di consumatore-utente”.