Alessandria: politici a confronto su legalità e lotta alle mafie
Incontro pubblico domani, giovedì 19 gennaio alle 21, all'ex Taglieria del Pelo
Sei mesi fa, in campagna elettorale, Libera Alessandria aveva chiesto ai candidati di impegnarsi su alcuni punti, sei, relativi a tematiche su cui crede molto l’associazione fondata da don Ciotti. A distanza di sei mesi il presidio alessandrino vuole verificare se e come siano state rispettate le promesse elettorali e quali siano le intenzioni degli amministratori alessandrini in materia di gioco d’azzardo patologico, usura, beni confiscati alle mafie e in generale su come verrà divulgata la cultura della legalità tra i giovani.
La serata
Domani, giovedì 19 gennaio, alle 21, presso la ex Taglieria del Pelo (via Wagner 38) si svolgerà l’incontro pubblico di verifica con il neo sindaco e alcuni candidati che ugualmente ricoprono cariche istituzionali all’interno di Palazzo Rosso. Saranno presenti il sindaco Giorgio Abonante, Gianfranco Cuttica di Revigliasco (ex Sindaco, oggi consigliere comunale di Alessandria), Giovanni Barosini (Presidente Consiglio Comunale di Alessandria) ed Emanuele Vitale, vicepresidente di Avviso Pubblico, associazione che riunisce gli Amministratori pubblici che si impegnano a promuovere la cultura della legalità. Sarà presente inoltre Giulia Penna, referente del presidio “Anna Pace” di Libera ad Alessandria. Modererà l’incontro il giornalista Massimo Brusasco.
L’ingresso è libero.
I sei punti di Libera
Il primo punto unisce legalità e rappresentanza: è stato chiesto ai sindaci di non candidare, nelle liste collegate, persone rinviate a giudizio o condannate, anche solo in primo grado, per reati di mafia, contro la pubblica amministrazione o per reati non colposi contro persona e patrimonio.
Il secondo punto riguarda i beni confiscati alla criminalità: l’impegno prevede che il Comune di Alessandria si attivi concretamente per il riuso sociale dei beni confiscati presenti sul proprio territorio comunale e in provincia.
Il terzo punto è relativo ai processi di mafia: il Sindaco e la Giunta si dovranno attivare in specifiche iniziative legali di contrasto alle mafie e di sviluppo della legalità e della trasparenza, in particolare costituendosi parte civile nei processi contro le attività
criminose di stampo mafioso e di corruzione.
Il quarto punto riguarda l’adesione ad Avviso Pubblico. I canditati si sono impegnati, in caso di elezione, a far si che il Comune di Alessandria aderisca alla rete nazionale di Regioni ed Enti Locali contro le mafie che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.
Il quinto punto riguarda il contrasto al gioco d’azzardo patologico portata avanti da Libera e da tante altre realtà del Terzo Settore in Piemonte.
Il sesto impegno riguarda le politiche giovanili per l’antimafia sociale.