Direttiva sull’efficienza energetica, Amich: «La contrasteremo in ogni modo»
Le parole del parlamentare casalese di Fratelli d'Italia
ROMA – In questi giorni il Parlamento Europeo sta discutendo il testo, parzialmente rivisto, di una direttiva sull’efficienza energetica: è su questo tema che si esprime con grande contrarietà il deputato casalese di Fratelli d’Italia Enzo Amich.
Un testo che spiega: «Secondo l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (Ance) potrebbe produrre conseguenze devastanti sulla nostra economia: ben 9 milioni di edifici su 12,2 dovranno essere ristrutturati già entro il 2030: questo perché la maggior parte degli immobili residenziali non è in grado di garantire le performance energetiche indicate dalle nuove direttive comunitarie, nei tempi brevi previsti.
Una modifica che non ci soddisfa affatto, se pensiamo che il testo di questa direttiva, come proposto verso la fine del 2021, prevedeva addirittura il divieto di vendere immobili con prestazioni energetiche non in linea con gli assurdi parametri indicati. Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha annunciato la presentazione di una risoluzione ‘affinchè il governo intervenga per scongiurare l’approvazione di una norma che rischia di danneggiare milioni di italiani proprietari di immobili’. Secondo il nostro capogruppo questa assurda direttiva comunitaria è ‘una patrimoniale camuffata che lede i diritti dei proprietari’. Contrasteremo in ogni modo e in ogni sede questa norma che non esito a definire folle».