Comuni ‘Rifiuti free’: Malvicino e Grognardo ‘top’ in Regione
Legambiente ha presentato i risultati del 2021: migliora (di poco) anche Acqui Terme
Il sindaco: "Se le persone vengono informate si ottengono ottimi risultati"
MALVICINO – Il piccolo comune di Malvicino conta solo 82 abitanti, eppure potrebbe fare proseliti in tutta la regione. A testimoniarlo c’è il rapporto di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta (dati riferiti al 2021, ndr) sui comuni cosiddetti ‘Ricicloni’ e ‘Rifiuti free’.
Il borgo di Malvicino, infatti, conquista il primo posto (con Grognardo subito dietro) con il punteggio più alto ottenuto dalla somma del valore di secco residuo e della percentuale di differenziata. Più precisamente, il 95,2% di differenziata e una produzione di ‘secco’ per abitante di soli 23,4 kg annui.
«Nel 2021 abbiamo fatto il salto di qualità – spiega il sindaco Francesco Nicolotti – perché grazie al nuovo sistema di raccolta introdotto da Econet (isole ecologiche e cassonetti con ’badge’, ndr) siamo passati dal 51% a oltre il 95%. La popolazione, quindi ha fatto proprie le indicazioni trasmesse nel corso degli incontri con Econet».
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A Malvicino si contano tre isole ecologiche con cassonetti a ‘badge’ per indifferenziata, carta e plastica, «non abbiamo i bidoni dell’umido – aggiunge Nicolotti – perché le abitazioni qui in paese hanno tutte l’orto oppure le vasche per il deposito dell’organico. Cosa che, tra l’altro, riduce ulteriormente i costi perché sono ritiri in meno che Econet deve effettuare». Una differenziata oltre il 95% è un risulato che ha lasciato di stucco lo stesso sindaco Nicolotti: «Con alcuni impiegati comunali avevo scommesso che al primo anno non saremmo andati oltre l’80-85%: sono felice di aver perso. A ogni modo ciò dimostra che parlando con le persone, informandole come si deve, si possono raggiungere ottimi risultati».