Milano non dà scampo. Bertram al tappeto
Partita a senso unico (79-63). Tortona (anche -26), si consola con il terzo posto e i tantissimi tifosi al seguito
MILANO – Dentro un Forum nel quale aleggia, per Milano, la suggestione Kemba Walker, un’EA7 ingiocabile non dà scampo alla Bertram. Milano impone la sua forza e sua netta superiorità con una partita di grande durezza e intensità (79-63). E per la squadra di Marco Ramondino c’è davvero poco spazio.
Impatto forte dell’EA7 che poi con un terzo quarto da 32-19 ipoteca la partita. Ma Tortona, arrivata con un migliaio di tifosi al seguito, a giocarsi il primato, la sua partita l’ha comunque vinta. Tortona chiude terza il girone d’andata (l’anno passato era sesta) e affronterà in Coppa Italia Trento.
La partita
Bertram al completo. Milano senza Pangos, Baldasso e Shields. Parte forte Milano con Baron e Melli aggressivi in attacco. La frazione che gira sul 13-6 con Tortona che soffre l’aggressività difensiva dell’EA7 e in un paio di occasioni è costretta a buttare la palla alla fine dei 24 secondi. E in attacco Milano va spesso al contropiede in campo aperto. Cambia strada Ramondino che prova la zona che ha l’effetto di rallentare un po’ la furia offensiva di Milano. Il canestro di Candi manda al primo mini intervallo sul 22-12. Tortona ha 5 palle perse.
Due canestri dell’ex Ricci aprono la seconda frazione (26-12). Tortona risponde con Candi e Filloy (26-16) e col secondo quintetto. Datome rientra dopo due mesi di assenza e segna subito. Buono l’impatto di Radosevic. E’ una sua tripla, la prima di squadra, a dare a Tortona il -8 (31-23) al 17’. Replica Macura per il -5 (31-26). Bertram in partita. Ma l’Olimpia non molla e riparte con Melli, Datome e Hines per la nuova doppia cifra di vantaggio sul +10 (39-29) all’intervallo.
Ancora i lunghi di Milano a marchiare l’inizio del secondo tempo. Melli e Hines fanno ripartire la macchina biancorossa. Tortona resta sui blocchi. Sono Mitrou-Long e Baron a pingere forte. Arriva il -20 (60-40) al 26’ con Ramondino costretto al time out. Ma l’ondata non si arresta e Milano stoppa, corre, si diverte e dilaga. Milano fino al +26 (69-43). Al 30’ il tabellone dice 71-48.
L’ultima frazione aggiunge poco alla gara. Messina ne approfitta per rimettere in pista anche Alviti e Biligha. Tortona lotta ma riesce solo a ridurre il gap. Finisce 79-63.
Le voci
Il coach della EA7 Milano Ettore Messina. “Ovviamente è stata una partita più che buona. Sin dall’inizio abbiamo avuto una buona difesa e abbiamo trovato cose buone in attacco sia fuori che dentro. Chiudiamo primi, alla fine di una settimana davvero difficile. Kemba Walker? Non c’è niente da chiarire. Non so come sia uscita questa voce. Bisogna chiedere alla Gazetta”.
Così Marco Ramondino. “Complimenti a Milano per quello che ha espresso. Ha comandato la partita dall’inizio alla fine. Noi oggi ci siamo scontrati con un livello di fisicità e durezza cui non siamo stati in grado di adeguarci. Non abbiamo avuto l’occasione di poter pretendere le misure. Potevano fare di più, certo. Ma non era facile stasera contro Milano. Colgo l’occasione per scusarmi con la squadra e il club per il mio errore iniziale. Ho marcato per errore nel quintetto Filoni al posto di Macura ed è un errore inaccettabile”.
I numeri
Finale: 79-63
Parziali: 22-12, 39-29, 71-48
Quintetti: Milano con Mitrou-Long, Baron, Hall, Melli, Hines. Tortona con Christon, Harper, Filoni, Daum, Cain.
Punti: Melli 16 (Milano), Severini e Macura 12 (Tortona)
Rimbalzi: Mitrou Long 7 (Milano), Severini e Radosevic 7 (Tortona)
Assist: Davies e Hall 4 (Milano), Cain 3 (Tortona)
Mvp: Melli (Milano)