Domani (a Cantalupa) il derby Casale – Derthona
A ventiquattr'ore dalla sfida a porte chiuse il più lieto ricordo del trionfo nerostellato nell'82 al 'Palli'
CASALE – Domani il ‘baby’ Casale affronta il Derthona in un derby a dir poco atipico, visto che si giocherà al ‘Grande Torino’ di Cantalupa e, soprattutto, a porte chiuse.
Facciamo qualche passo indietro, guardando alla sfida del ‘Palli’ di più di quarant’anni fa. È un Casale lanciato verso l’alto quello che affronta la C2 edizione 1982/83, l’idea della società è quella di riacquistare il posto in C1, non a tutti i costi ma ci si prova abbastanza convinti. Il 24 Ottobre arriva al ‘Palli’ il Derthona di mister ‘messicano’ Domenghini, è la terza casalinga stagionale ed il primo derby, i Neri al “Palli” hanno già abbattuto la quotata Torres ed il Savona e non nascondono di provare a fare tris.
Il Casale di Andreani è reduce da un buon pari ad Asti, mentre i leoni di Tortona sono caricati a mille dopo aver sconfitto l’Alessandria appena sette giorni prima; 1500 persone accorrono sui gradoni dello stadio cittadino ed i Neri non vogliono proprio deludere nessuno; la lancetta dei minuti non compie nemmeno un giro che già Bizzotto prova dai 20 metri a sorprendere il portiere avversario, il Derthona non sta a guardare e risponde appena dopo con Magagnini che conclude senza fortuna.
Subito dopo (5′), Pertusi aggancia un cross di Riccardino ed entra in area, qui Fait lo affronta deciso e gli toglie il pallone, i tortonesi vorrebbero il rigore ma la giacchetta nera invita a proseguire. La gara è viva e vibrante, dopo 12′ il Casale potrebbe passare con Mendo e Boccasile ma i bianconeri si salvano. Il Derthona si difende con ordine e cerca di ripartire, il Casale insiste nel cercare un vantaggio che lancerebbe la squadra nelle posizioni di vertice, insomma i neri attaccano e i tortonesi inframmezzano le fiammate casalesi con pericolosi raid nell’area avversaria. La prima frazione, divertente, si conclude comunque sul nulla di fatto che lascia intatte le speranze di entrambe; in avvio di ripresa però la musica cambia al 48′ infatti Mendo scende sulla fascia, crossa e serve un opportunista Confalonieri che uccella il portiere con un tocco di fino e fa esplodere il ‘Palli’ in un urlo liberatorio, 1-0 Casale.
Il Derthona, come un leone ferito, abbandona la ragione e reagisce di rabbia, Morgia, Riccardino e compagni incominciano a guadagnare terreno, e il tecnico dei Neri Andreani toglie Boccasile per inserire il più difensivo Verona; la musica cambia ed il Casale tira nuovamente fuori il becco dalla tana lo stesso Verona sfiora il raddoppio con un paio di staffilate dalla distanza ed anche Guerra ‘rischia’ il gol; la gara vive sul filo dei capovolgimenti fino alla chiusura, ed al minuto 88 l’ex Legnani fugge sulla fascia, crossa per Quagliaroli il quale si fa anticipare di un soffio da Fait; azione fotocopia al 90′ ma questa volta Quagliaroli segna, il fuorigioco però è palese ed il guardalinee prontamente lo segnala.
Finisce tra il tripudio del ‘Palli’ 1-0, i sogni di C1 quel giorno sono più vivi che mai anche se al termine del campionato a festeggiare saranno Prato e Foligno. Domenica, sarà la prosecuzione di un’agonia mai vissuta in 123 anni di storia. Meglio ricordare quell’Ottobre del 1982.
Serie C2 girone A 24/10/1982
CASALE-DERTHONA 1-0
CASALE: Trombin; Fait,
Confalonieri, Ricci, Colombo,
Magagnini; Boccasile (58’ Verona), Torti,Mendo, Bizzotto, Guerra (85’N.Rosati). 12° Pozzati; 13° Minato; 14° Defendini; (All.: Andreani).
DERTHONA: Piacentini; Bigi, Lunghi;Balestro, Gabbana, Gabetta (58’Legnani), Quagliaroli, Riccardino, Villa, Pertusi, Morgia (52’ Molteni). 12°Tana; 13° Grossi; 15° Manfredi
(All.:Domenghini).
Arbitro: Agnelli di Siena.
Marcatore: Confalonieri al 48’
Note: Pomeriggio nuvoloso
con ampie schiarite.
Spettatori 1500 circa.