Casale: blitz antidroga, nei guai in sei
I Carabinieri hanno eseguito sei ordinanze, il settimo manca all?appello
CASALE MONFERRATO – ORE 15.10 – Vercelli – Casale, questo l’asse dello spaccio gestito e coordinato oltre che dall’albanese di 41 anni anche da un suo connazionale di 34 che effettuava anche consegne a domicilio a esercizi commerciali.
Il 24enne italiano, sottoposto all’obbligo di presentazione alla Pg, avrebbe invece concorso con uno degli arrestati ai domiciliari alla cessione della cocaina immettendo, in maniera occasionale, un quantitativo minimo di sostanza stupefacente.
La caratteristica degli indagati era quella di vendere la cocaina al pezzo, che corrispondeva a poco meno di un grammo, al prezzo tra i 70 e i 90 euro. Per gli appuntamenti usavano Whatsapp e Instagram.
ORE 11.25 – Operazione antidroga dei Carabinieri: sono state eseguite sei ordinanze cautelari, la settima è ancora ricercata.
Due albanesi sono in carcere, tre italiani (28, 34 e 60 anni: si occupavano della cessione al dettaglio della droga) sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre un quarto ha l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
L’indagine è partita da alcune segnalazioni di cittadini: il gruppo sarebbe responsabile di aver gestito una fiorente attività di spaccio sul territorio di Casale. Si è accertato come il gruppo, diviso per ruoli e compiti, avrebbe mosso ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e avrebbe avuto a capo un maggiore fornitore: un albanese di 41 anni residente a Vigevano in grado di immettere sul mercato vari chili di droga. Seguono aggiornamenti.