Gettonista del pronto soccorso indagata e sospesa dopo la morte di una paziente appena dimessa
La Procura apre un’indagine, l’Asl un accertamento interno e l’onorevole Fornaro chiede l’invio degli ispettori
Dopo la tragica vicenda di Novi Ligure, il Partito Democratico chiede di investire di più nel servizio sanitario
NOVI LIGURE — Il Partito Democratico chiede di investire di più nella sanità. La morte sospetta di una donna di 76 anni, deceduta poche ore dopo essere stata visitata e dimessa dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Novi Ligure, ha riacceso i fari sulla drammatica situazione della sanità piemontese e in particolare della provincia di Alessandria.
In un comunicato stampa, il Pd afferma che è «essenziale riportare al centro del dibattito politico la tutela della sanità pubblica. Questo significa investire in medici che siano strutturati nei presidi ospedalieri, superare l’emergenza del personale, favorire il ritorno ad un servizio sanitario nazionale che non sia semplicemente legato alla grande professionalità di chi lavora nei nostri ospedali spesso in condizioni di grande difficoltà, ma che sia strutturalmente funzionante».
«Oggi è più che mai urgente riportare a standard di eccellenza la nostra sanità e ciò può accadere solo con una forte assunzione di responsabilità della politica con una netta inversione di tendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni», concludono gli esponenti del Partito Democratico.
Gettonista del pronto soccorso indagata e sospesa dopo la morte di una paziente appena dimessa
La Procura apre un’indagine, l’Asl un accertamento interno e l’onorevole Fornaro chiede l’invio degli ispettori