Confcommercio Acqui: “Festività? Vendite in calo, ma era prevedibile”
La presidente Cerutti: "Abbigliamento? Più o meno sui livelli del 2020"
ACQUI TERME «Il periodo natalizio? Diciamo che per noi commercianti è stato “molto tranquillo”, ma onestamente ce lo aspettavamo»: davvero poco entusiasmo traspare dalle parole di Sabrina Cerutti, presidente di Confcommercio Acqui Terme. Il resoconto post festività, infatti, non lascia molto spazio a considerazioni trionfalistiche.
«Credo che in generale tra gli italiani ci sia molta preoccupazione. I rincari, in particolare quelli delle bollette di gas ed energia elettrica, hanno indotto le persone a un certo risparmio, almeno per ciò che riguarda i regali di Natale». Il momento, quindi, è complicato sia per i consumatori che per i commercianti, «e a mio parere da questo punto di vista hanno influito anche i media nazionali – commenta la presidente Cerruti – che spingendo sempre sullo stesso tasto hanno contribuito a diffondere un clima di panico e incertezza».
“Un calo rispetto al 2021”
Più attenzione al portafoglio per i doni da mettere sotto l’albero, ma alle vacanze in pochi hanno rinunciato: un’indagine di Federalberghi, infatti, conferma come i numeri di fine 2022-inizio 2023 siano in linea con quelli registrati nel 2019. «Effettivamente in questi giorni ad Acqui c’è poca gente in giro. A questo punto speriamo nei saldi, che iniziano oggi (giovedì 5, ndr). Di solito, però, il week end “buono” è sempre il secondo, mai il primo, proprio per il fatto che in tanti devono ancora rientrare dalle ferie».
Sabrina Cerutti è la titolare di ‘Compagne di scuola’, negozio di abbigliamento per l’infanzia tra i più conosciuti e frequentati di Acqui, in pieno centro cittadino. «Per quanto riguarda l’abbigliamento – sottolinea – rispetto al Natale 2021 posso dire che abbiamo registrato un sostanziale calo. Nel nostro caso siamo tornati più o meno sui livelli del 2020».
Al lavoro per la stagione
E l’iniziativa ‘Il Natale passa da AcQui’, organizzata dal Comune, ha aiutato il commercio termale? «Sicuramente una bella manifestazione, che forse ha preso il via un po’in ritardo, ma per vari motivi quest’anno sarebbe stato davvero difficile fare diversamente. A ogni modo aggiunge la presidente di Confcommercio Acqui – già tra qualche settimana, insieme a Confesercenti, incontreremo l’amministrazione comunale per cominciare a lavorare per la stagione più calda e per porre anche le prime basi in vista delle prossime festività natalizie. D’altronde, io dico che collaborando si può fare sempre meglio».