Progetto ‘Aree Interne’: primi fondi per la scuola di Bistagno
Il Comune ha messo a bilancio la prima tranche degli oltre 230mila euro previsti
BISTAGNO – In molte delle sale consiliari dell’Acquese del progetto Aree Interne se ne discute da anni, a Bistagno in particolare da più di un decennio, «se non erro almeno dal 2009. All’epoca ero vice sindaco per la Giunta Zola», spiega Roberto Vallegra, oggi primo cittadino.
«La strategia ‘Aree Interne’ prevede tutta una serie di progettualità volte al miglioramento o alla realizzazione di alcuni servizi specifici nei comuni delle aree rurali. Per quanto riguarda Bistagno abbiamo finalmente ricevuto una prima tranche, pari al 35% della somma complessiva, come acconto per interventi di ampliamento del nostro plesso scolastico per la realizzazione di ambienti didattici polifunzionali. L’importo complessivo del progetto, completamente finanziato dallo Stato, è di 234mila euro. Entro la fine di quest’anno ci sarà riconosciuto il restante saldo di 145.740 euro».
Su tre diverse province della Val Bormida
Un progetto di riqualificazione e di arricchimento dell’offerta didattica dell’Istituto Comprensivo che potrà porterà vantaggi anche ai paesi limitrofi, «l’obiettivo, infatti, è anche quello di arrivare a implementare e rendere ancora più capillare il servizio di trasporto per gli alunni provenienti dai comuni del territorio iscritti alla scuola dell’Infanzia, alle elementari e alle medie di Bistagno. Proprio in quest’ottica aggiunge Vallegra – recentemente abbiamo acquistato un nuovo scuolabus da 32 posti, a sostituzione di uno da 28».
Il progetto Aree Interne prevede un finanziamento complessivo di 12 milioni di euro per una trentina di Comuni della Valle Bormida tra le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo. La ripartizione dei fondi avviene sulla base delle diverse potenzialità che ogni comune può garantire a livello di servizi per il territorio, oppure quale punto di riferimento “logistico” per una determinata area rurale. I contributi sono destinati allo sviluppo dei trasporti, della telemedicina, della promozione turistica digitale, dell’infermieristica di prossimità e alla realizzazione di una ciclabile che partirà da Merana per arrivare a Bistagno e giungere poi sino a Saliceto (in questo caso per un investimento totale di 1 milione di euro).