"Amag a rischio? La Giunta Abonante ha idee inesistenti più che confuse sul futuro"
Lega all'attacco: "Conti del Gruppo, vendita di Alegas, progetto Smart City: regna l'immobilismo"
La maggioranza risponde al Carroccio: "Più avvezzi a una diarchia tra sindaco eletto e 'vicesindaco delegato' alla presidenza del Gruppo. Prassi poco rispettosa dei cittadini"
I gruppi di maggioranza di Palazzo Rosso (Pd, M5S, Lista Abonante, Alessandria Civica, Moderati) rispondono in maniera compatta alla Lega dopo le accuse su Amag e Smart City: “Fatichiamo a comprendere le comunicazioni della Lega Nord in merito a gruppo Amag e progetto Smart City – si legge in una nota – La maggioranza ha certamente il dovere di guardare ai progetti elaborati da chi ci ha preceduto senza atteggiamenti pregiudiziali (come ribadito peraltro dall’assessore Laguzzi in
commissione Sviluppo e Territorio), ma contemporaneamente ha il diritto di valutarne la coerenza con le prospettive che gli elettori hanno indicato”.
Secondo i consiglieri che sostengono Giorgio Abonante, “evidentemente la Lega Nord non si è ancora accorta di essere stata giudicata negativamente su questo tema dagli elettori. Nessuno mette in dubbio il giudizio degli esperti che hanno valutato le proposte, né la disponibilità della società proponente con cui si sta intrattenendo un dialogo proficuo. Ma non spetta a loro prevedere meccanismi affidabili di monitoraggio e controllo del raggiungimento degli obiettivi, tantomeno la valutazione del rapporto costi/benefici in relazione all’attuale situazione economico-finanziaria del gruppo Aamag, che necessita di approfondimenti”.
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In conclusione: “Sono queste le valutazioni che sta conducendo la nostra maggioranza, a tutela dei cittadini e del patrimonio pubblico. La differenza con il passato quindi, c’è e si vede: la Lega alessandrina era più avvezza a una diarchia tra sindaco eletto e ‘vicesindaco delegato’ posizionato alla presidenza di Amag. Una prassi poco rispettosa dei cittadini elettori che non intendiamo perseguire”.