Il ‘Vivaldi’ dice addio a Federico Ermirio
Il maestro è stato direttore del Conservatorio per molti anni
È mancato Federico Ermirio, direttore del Conservatorio Vivaldi di Alessandria dal 1990 al 2012. Un lungo periodo che è stato decisivo nella storia di questo importante istituto cittadino. «Il primo – sottolinea l’attuale Giovanni Gioanola – a intuire la necessità di un radicamento del ‘Vivaldi’ nel territorio, uscendo da una visione autoreferenziale che limitava l’attività di un conservatorio alla sola didattica e investendolo di una responsabilità generale riguardo la vita e la cultura musicale di città e provincia». Ha avuto un ruolo di rilievo anche nella storia del Concorso internazionale di Chitarra classica Michele Pittaluga, la manifestazione artistica più importante di Alessandria.
Federico Ermirio aveva 72 anni, lascia la moglie e i figli Domenico e Giulia, che hanno ereditato il talento e la passione per la musica. Il primo violoncellista e la seconda violista.
Dopo il lungo periodo alla direzione del ‘Vivaldi’ di Alessandria era tornato a insegnare nella sua terra d’origine, in Liguria: dal 2013 è stato docente presso il Conservatorio “Giacomo Puccini” di La Spezia. È stato ideatore e direttore artistico del “Sibelius Festival – Golfo del Tigullio” e fondatore del concorso nazionale “Werther – Emilio Benzi” per contrabbassisti. La sua musica è stata eseguita in tutta Europa, in Nord e Sud America, Australia e Giappone.