Quando Ratzinger venne ad Alessandria
Il futuro pontefice, il legame con Frugarolo e col cardinale Bovone
ALESSANDRIA – C’è anche la provincia di Alessandria nella vita di Joseph Ratzinger (il papa emerito morto stamani a 95 anni) ancora lontano dall’essere papa Benedetto XVI.
Il futuro pontefice aveva tra i collaboratori più stretti il cardinale Alberto Bovone, nato a Frugarolo l’11 giugno 1922 e che, per il paese, si è speso molto, in particolare quando si è trattato di ricostruire la parte di chiesa danneggiata a causa del crollo del campanile.
Di Ratzinger si ricordano,, alcune visite nella nostra provincia: il 13 maggio 1984, fu ospite della tenuta ‘La Camilla’, nella cui cappella privata l’allora cardinale celebrò messa. Il giorno precedente, nella cattedrale di Alessandria, Alberto Bovone ricevette l’ordinazione episcopale dalle mani dello stesso Ratzinger, che era prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Le vetrate della chiesa
Particolare non trascurabile: di quella stessa Congregazione, Bovone, il 5 aprile 1984, era stato nominato segretario da papa Giovanni Paolo II, che lo promosse anche arcivescovo titolare di Cesarea di Numidia.
Nel 1993, il futuro pontefice tornò a Frugarolo per benedire il nuovo altare e le nuove vetrate che il cardinale Bovone aveva donato alla parrocchia, all’epoca guidata dal compianto don Giuseppe Grossi. Bovone morì il 17 aprile 1998. Sul suo comodino venne trovato uno scritto indirizzato al cardinale Ratzinger, col quale si raccomandava di essere “ricordato nelle Sue preghiere”.