20 x Novi: «Alle elezioni come lista civica indipendente»
La formazione politica, attiva a Novi Ligure da oltre un decennio, ha deciso di lasciare la coalizione di centrosinistra
Il noto imprenditore del settore farmaceutico è il primo a presentare la propria lista civica, che si schiererà con il centrosinistra
NOVI LIGURE — E’ l’imprenditore Elvio Bonabello il primo a scendere ufficialmente in campo per le elezioni comunali del 2023 a Novi Ligure. Bonabello ha appena fondato il Movimento Comunitario, ma non aspira a fare il candidato sindaco: «Auspico che il centrosinistra si presenti con una coalizione ampia, che possibilmente comprenda anche i 5 Stelle», dice.
Critico nei confronti della burocrazia, Bonabello ha stilato un manifesto che spazia dalla sicurezza all’economia, passando per il sociale. Vigili in servizio anche di notte, pulizia strade più efficiente e multe salate per chi abbandona i rifiuti, manutenzione puntuale dell’asfalto, delle aree verdi e delle condutture idriche, riduzione dell’Imu sugli immobili sfitti, estensione dell’orario degli asili e supporto agli anziani, incarichi direzionali conferiti per merito solo a manager specialisti del settore e infine stop alla discussione sull’inceneritore («Ci sono cose più urgenti, come la tangenzialina in zona Ilva»). Sono questi i punti principali del programma di Bonabello.
Sul fronte opposto il primo a rompere gli indugi è stato Giovanni “Vanja” Lasagna, il pasticcere noto anche per la sua attività di organizzatore di eventi. Lasagna, già militante leghista, in questi mesi sui social network non ha mancato di bacchettare i politici cittadini accusati di aver affossato Novi. Tra i suoi cavalli di battaglia, il termovalorizzatore dei rifiuti, l’aiuto alle fasce più deboli della popolazione e al commercio, la rivitalizzazione del turismo attraverso grandi eventi.
20 x Novi: «Alle elezioni come lista civica indipendente»
La formazione politica, attiva a Novi Ligure da oltre un decennio, ha deciso di lasciare la coalizione di centrosinistra