Amich: sportello mensile ad Alessandria, incontri nelle scuole e un libro
Il deputato di Fratelli d'Italia annuncia iniziative per avvicinare la cittadinanza alla politica
ROMA – L’onorevole monferrino Enzo Amich, da tre mesi deputato tra le fila di Fratelli d’Italia, stila un primo bilancio della sua attività e aggiorna su alcune iniziative che coinvolgeranno anche la provincia alessandrina.
«Dopo tre mesi dalla mia proclamazione, il dibattito che precede l’approvazione della Legge Finanziaria è il momento più importante dell’azione di governo, che si colloca proprio nella parte finale dell’anno, a coronamento di un’attività che non esiterei a definire, giustamente, febbrile. In poco tempo abbiamo fatto tutto ciò che una maggioranza realizza in un anno; abbiamo in poche settimane licenziato una legge di stabilità che, nel complesso, ricalca i punti qualificanti del nostro programma. Sebbene questo “tour de force” parlamentare mi trattenga a Roma, ho continuato a mantenere i miei contatti con quello che chiamo amichevolmente “il mio staff”: le associazioni e i cittadini che mi scrivono e mi incontrano, per interpellarmi e per onorarmi dei loro consigli».
Da gennaio (il 21), inizia uno sportello mensile: «Forte della mia convinzione che la politica debba uscire dal “palazzo” per informare adeguatamente i cittadini ed ascoltarne e raccoglierne le istanze, da gennaio realizzerò due importanti progetti, che mi stanno a cuore: Il parlamento a casa nostra: ogni terzo sabato del mese riceverò cittadini e associazioni presso i locali della Federazione provinciale di FdI in Alessandria (corso Romita 19), dalle 10 alle 13, per trattare problemi ed istanze del territorio e scambiare opinioni». La seconda iniziativa coinvolge la scuola: «La Costituzione a Scuola: incontri periodici con le scuole primarie, per parlare con semplicità della nostra Carta Costituzionale e promuovere la conoscenza del nostro Inno Nazionale, secondo un progetto promosso dalla Camera stessa e che troverà sintesi in un piccolo libro che sto realizzando, corredato da disegni e vignette, che in modo simpatico susciterà nei più piccoli curiosità per le nostre istituzioni. In questo modo spero di far conoscere il Parlamento, in un’ottica nuova, scevra dai pregiudizi alimentati da varie correnti di antipolitica, che si sono rivelate fallimentari. Avvicinare le istituzioni al cittadino significa risvegliare l’interesse per la politica, che nella sua più nobile accezione è anche partecipazione attiva. Nell’imminenza del Santo Natale, auguro a tutti buone feste: che il nuovo anno sia ricco di soddisfazioni e gioia per tutti!».