Luce che viene nel mondo: a Serravalle i canti di Santa Ildegarda
L'ensemble Scivias proporrà gli inni scritti da una delle religiose più importanti del XII secolo
SERRAVALLE SCRIVIA — Venerdì 23 dicembre, alle 21.00, presso la biblioteca di Serravalle Scrivia, si attenderà il Natale nel raccoglimento con una proposta che unisce spiritualità altissima, la più grande tradizione culturale, teologica e musicale del medioevo europeo e una figura di donna tra le più straordinarie dell’epoca: Santa Hildegard Von Bingen. Si tratta dell’evento “Lux Vivens. La Luce che viene nel Mondo. Inni e canti sacri di Santa Hildegard Von Bingen”, interpretati dal duo vocale Scivias.
Certi vescovi tedeschi non la sopportavano. Ildegarda, decima figlia dei nobili Vendersheim (nata nel 1098), con la voce e con gli scritti s’immischiava in problemi come la riforma della Chiesa e la moralità del clero. E poi ne discuteva pure con maestri di teologia. Ma sono forse, queste, cose da monaca? La sua risposta è sì. Sono cose da donna e da monaca.
E Ildegarda ha visioni, riceve messaggi dal cielo e li diffonde con gli scritti. Dopo le prime esperienze mistiche ne scrive a Bernardo di Chiaravalle, e non poteva trovare miglior consigliere. Bernardo non s’inalbera, come quei vescovi tedeschi, di fronte a una donna che discorre del cielo e della terra. Anzi, la capisce e la incoraggia.
Nella sua vita, Ildegarda insegna a esprimere l’amore a Dio attraverso il canto. Con ogni probabilità è la prima donna musicista della storia cristiana. Suoi i versi, sua la melodia, prime esecutrici le monache di Bingen; poi quelle di Eibingen, e di tanti altri monasteri benedettini. Ma non stiamo raccontando qui una storia antica: la musica di Ildegarda, dopo novecento anni, si fa nuovamente sentire ai tempi nostri, ripresa e divulgata dall’industria discografica.
Ildegarda di Bingen muore nel 1179. Benedetto XVI ha proclamato la sua canonizzazione nel 2012, per poi dichiararla “dottore della Chiesa”. Papa Francesco, nel 2021, l’ha annoverata tra i santi nel Calendario Romano Generale, collocando la sua memoria al 17 settembre.
“Scivias” – “Scito Vias Domini – Conosci le vie del Signore” – è l’opera che contiene le ventisei visioni che Santa Ildegarda ebbe fin dall’età di tre anni e che, nel 1138, una voce divina le ordinò di mettere per iscritto. Il duo vocale Scivias, mosso dal desiderio di camminare sulle vie del Signore, da una decina di anni si dedica allo studio delle pagine di musica di Hildegard von Bingen e, attraverso la prassi del canto, si propone come obiettivo la comunione con l’autrice e con lo Spirito che lei ha servito in ogni aspetto della sua vita: Dio in tutto e sopra tutto.