L’Anpi ricorda i partigiani caduti in val Borbera nell’inverno 44
Giuseppe Salvarezza morì sul monte Bossola, a Mongiardino. Ottavio Grottin a Magioncalda, vicino a Carrega
VAL BORBERA — L’Anpi di Busalla anche quest’anno ricorda i partigiani liguri caduti in val Borbera nell’inverno del 1944. Giuseppe Salvarezza, Ottavio Grottin e Giulio Grassano, tre patrioti originari di Busalla, persero la vita 78 anni fa uccisi dai nazifascisti. Era il dicembre 1944.
Giuseppe Salvarezza, partigiano Pinan, diventato comandante del distaccamento “Franchi” nel luglio del 1944, morì il 15 dicembre sul monte Bossola, nei pressi di Rovello di Mongiardino Ligure. Per le sue azioni, ricevette la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Ottavio Grottin cadde lo stesso giorno a Magioncalda, frazione di Carrega Ligure; Giulio Grassano, partigiano Nibbio, due giorni dopo, fucilato nel cimitero di Busalla il 17 dicembre 1944.