Archivio Mori, due secoli di storia novese in fotografia
L'archivio fotografico di Michelangelo Mori - oltre 3 mila immagini datate a partire dal 1890 - è stato digitalizzato dalla Fondazione Acos
NOVI LIGURE — Sarà presentato lunedì mattina in biblioteca a Novi Ligure il risultato del lavoro di digitalizzazione dell’Archivio Mori. Nel corso della sua vita, il cavalier Michelangelo Mori raccolse migliaia di immagini fotografiche che, a partire dal 1890, narrano due secoli di sorprendenti trasformazioni sociali, economiche e urbanistiche di Novi Ligure. Una memoria collettiva di eccezionale valore per storici, ricercatori e appassionati che amano la propria città.
Oggi l’Archivio è conservato alla biblioteca civica di Novi ed è composto da oltre 3 mila immagini. La Fondazione Acos, in collaborazione con studenti e docenti delle scuole superiori di Novi Ligure (istituto Ciampini-Boccardo e liceo Amaldi), ha digitalizzato, ottimizzato e catalogato le immagini raccolte dal Mori, al fine di realizzare un archivio accessibile al pubblico.
Lunedì, in anteprima, sarà presentato il risultato del lavoro di archiviazione digitale che verrà ulteriormente aggiornato e sistematizzato. L’appuntamento è alle 11.00 alla biblioteca di via Marconi 66.