Con i fondi del Duc ecco le panchine ‘smart’
Alcune in versione 'smart', dotate di una connessione wi-fi per il collegamento alla rete
ACQUI TERME – «Si tratta di un intervento ereditato dalla Giunta Lucchini finanziato con i fondi del Duc, il piano d’investimenti relativo ai Distretti Urbani del Commercio. Quelle panchine, d’altronde, erano in magazzino già da diversi mesi…»: il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Lelli spiega così il nuovo intervento urbano che in queste settimane sta riguardando il centro della città termale e che a qualcuno ha fatto storcere il naso perché ritenuto non prioritario rispetto ad altre urgenze.
In base alle intenzioni dell’ex amministrazione i fondi del Duc erano destinati alla riqualificazione di corso Bagni, e più nello specifico all’acquisto di una ventina di panchine con e senza schienale, oltre a una trentina di sedute singole. Quattro delle panchine con schienale sono in versione ‘smart’, ovvero dotate di una connessione wi-fi per il collegamento alla rete internet, «e queste verranno presto installate davanti al supermercato Unes, così da creare una sorta di area relax dove i cittadini potranno sostare e allo stesso tempo navigare sul web», sottolinea Lelli.
Nel frattempo, sempre in tema di sedute urbane, su indicazione dello stesso vice sindaco è stato dato il via al restyling di corso Italia: le panchinone in marmo installate dalla Giunta Lucchini – che al tempo avevano provocato reazioni contrastanti – sono state rimosse e trasferite nell’area verde della pista ciclabile, «sostituite dalle più classiche panchine in ghisa e listellature in legno. Il motivo? Semplice scelta estetica, a noi piacciono di più così. Oltre a ciò, abbiamo rinnovato diversi gruppi di panchine in legno e ghisa già presenti in corso Italia e nelle vie limitrofe».