Anas: proseguono i lavori lungo la strada statale del Turchino
Completati i primi interventi, ora si guarda ai prossimi investimenti per la tratta
OVADA – Sembrano più vicini i lavori che dovranno consentire il ripristino della doppia corsia di marcia sulla strada 456 del Turchino, nel tratto collocato tra la rotonda di Belforte e il primo passaggio a livello, teatro lo scorso anno di un cedimento che aveva messo a nudo una situazione di erosione preoccupante. A confermare l’attuale scenario è la stessa Anas.
Anas: proseguono i lavori lungo la strada statale del Turchino
Completati i primi interventi, ora si guarda ai prossimi investimenti per la tratta
Investimento alto
«Sono state eseguite le indagini tecniche necessarie a definire le ipotesi progettuali -spiegano fonti vicine alla Direzione dell’ente per il Piemonte e la Valle d’Aosta – I dati sono confluiti nel progetto esecutivo di ripristino definitivo della viabilità che è stato completato e si trova attualmente in fase di approvazione e verifica». Particolarmente rilevante l’importo previsto: 1.9 milioni di euro. «L’intervento – prosegue la nota – è particolarmente rilevante: consiste nella realizzazione di un muro di contenimento che a partire dalla scogliera lunga 40 metri realizzata lungo il fiume Stura, che scorre proprio a valle, ingloberà le opere di sostegno provvisorie già realizzate per scongiurare il progressivo cedimento della stradale.
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Prudenza e limitazioni
L’allarme era scattato con Anas impegnata nel ripristino del fronte più ingente, quello determinato dalla frana di Gnocchetto. Se in un primo momento il problema non era sembrato così importante, già il primo sopralluogo aveva evidenziato un’estesa situazione di instabilità che consigliò i progettisti a muoversi con estrema prudenza. Nel mese di febbraio 2022, durante l’esecuzione di alcuni interventi di messa in sicurezza, il tratto è stato totalmente chiuso al transito per alcuni giorni in cui fu realizzato un sostegno provvisorio di pietra e acciaio per sostenere una sede stradale che deve sopportare un traffico intenso. L’importo di questa prima fase si è attestato a 250 mila euro. Attualmente è in vigore anche una limitazione del peso come testimoniato dai restringimenti collocati all’imboccatura del tratto.