Il Comune incontra il Sest 118: «Niente tagli nel 2023»
Dal direttore Fantato rassicurazioni al consigliere De Angelis
ACQUI TERME – Lo scorso settembre si era diffusa una certa preoccupazione per la presunta demedicalizzazione del servizio 118 sul territorio dell’Acquese, notizia che aveva portato anche a una richiesta di chiarimenti da parte del sindaco Danilo Rapetti.
“L’Acquese territorio molto complesso”
La scorsa settimana Nicola De Angelis, consigliere delegato alla Sanità, è stato ricevuto dal dottor Gianluigi Fantato, direttore del Sc Sest 118, per fare chiarezza sulla questione e per ribadire il disappunto dell’amministrazione termale.
«La complessità orografica della nostra zona non permette di equiparare il nostro territorio ad altri presenti nella provincia », ha spiegato De Angelis. «Pertanto la nostra richiesta consiste innanzitutto nel tenere Acqui al fuori da questa possibile ristrutturazione del sistema, o quantomeno interessarla per ultima, garantendo comunque un servizio indispensabile di stabilizzazione del paziente critico da parte del medico sull’ambulanza, prima e durante il trasporto verso i centri di Alessandria e Casale».
Da parte del Sc Sest 118 sono giunte rassicurazioni: «Il dottor Fantato – sottolinea Nicola De Angelis – ha garantito che per tutto il 2023 non sono in previsione piani di ristrutturazione e che, in ogni caso, verranno avviati percorsi formativi per tutto il personale infermieristico impiegato sui mezzi 118, in modo da poter permettere, in caso di necessità, di operare guidati telefonicamente dal medico di centrale».