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In municipio la presentazione del libro con le testimonianze sul crollo del Ponte Morandi, poi in chiesa il concerto dei Cameristi di Alessandria
GAVI — I filari innevati e il Forte sullo sfondo: è questa l’immagine del “Natale nelle Terre del Gavi”, il concerto che sabato 17 dicembre (ore 21.00) riempirà di note la parrocchia di San Giacomo Maggiore in Gavi. I Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria, con il maestro Luciano Girardengo, eseguiranno musiche di Haendel, Cajkovskij, Rachel, Piazzolla, Ramirez, Menken, Branduardi, Sakamoto, Frisina introdotte da Iudica Dameri, presidente dell’associazione Libarna Arteventi: un viaggio nei suoni di compositori e nazioni diverse e lontane, come l’Irlanda, l’Argentina, la Germania.
Maurizio Montobbio, presidente del Consorzio Tutela del Gavi commenta così l’evento: «Dopo un anno trascorso a promuovere il Gavi a Roma, Londra, New York, Anversa, volevamo concludere questa esperienza del 2022 – che proseguirà l’anno prossimo con nuove tappe – attraverso un evento in cui la musica fosse fusione, immersione e internazionalità. Non una scelta “classica” con i brani che solitamente accompagnano il Natale, ma un giro del mondo attraverso le note del pentagramma, quasi una sintesi visiva che rimanda ai vigneti spogli in inverno, e un omaggio alla bellezza di questo angolo del Piemonte e alle eccellenze – il Gavi, appunto – che lo rendono conosciuto e rinomato a livello internazionale».
L’evento, organizzato dal networking Terre del Gavi di cui fanno parte il Consorzio di tutela del Gavi, Libarna Arteventi, gli Amici del Forte e di Gavi e l’ente delle Aree protette dell’Appennino piemontese con il sostegno della Fondazione Cral è il primo di una serie di iniziative che saranno portate avanti da questo gruppo che punta allo sviluppo turistico, culturale ed enogastronomico per dare maggiore visibilità e fruibilità al territorio a favore di una nuova crescita economica e di una migliore qualità di vita per chi questi luoghi li abita.
Il concerto sarà preceduto alle 18.00 nella sala consiliare del municipio di Gavi dalla presentazione del libro “Storia di una comunità violata. Via Porro e il Ponte Morandi” a cura di Ennio Guerci e Franco Ravera (Ferrari editore), che raccoglie le testimonianze delle centinaia di persone coinvolte dal crollo del 14 agosto 2018.
Si rinnova così il legame solidale tra il Consorzio Tutela del Gavi, la città di Gavi e l’Associazione del Ponte Morandi, che risale all’indomani della tragedia, nella volontà di non dimenticare e attraverso questo collage di voci onorare la memoria del drammatico evento. Con l’occasione sarà presentato inoltre il restauro del dipinto raffigurante il benefattore “Giuseppe Mazzarello” firmato da Santo Bertelli, rinomato pittore e poliedrico artista della seconda metà dell’Ottocento.
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