Compostaggio dei rifiuti, a Novi sorgerà un impianto da 10 milioni
Il Csr si è aggiudicato quasi 10 milioni di euro dal Pnrr. L'impianto di Tortona invece andrà in pensione
NOVI LIGURE — Un nuovo impianto di compostaggio sarà costruito a Novi Ligure, con quasi 10 milioni di euro stanziati dal Pnrr a favore del Csr, il Consorzio Servizi Rifiuti. La conferma è arrivata oggi dal governatore Alberto Cirio.
Il nuovo impianto – che sostituirà quello di Tortona, obsoleto e caratterizzato da problematiche strutturali – sarà realizzato con le ultime tecnologie per l’impatto ambientale e «consentirà di incrementare le capacità di recupero di materia dai rifiuti organici raccolti nel territorio circostante, nel rispetto del principio di prossimità», garantiscono dalla Regione.
«Il Piemonte si dimostra sempre più strutturato per valorizzare la filiera dell’economia circolare dei rifiuti con importanti ricadute ambientali ed economiche – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – Continuiamo a lavorare in sinergia per rendere il Piemonte sempre più sostenibile e rispettoso del luogo in cui abbiamo la fortuna di vivere».
«In un momento di crisi generale aver ottenuto un finanziamento per circa 10 milioni di euro sul progetto di compostaggio a Novi Ligure è il riconoscimento del lavoro di collaborazione svolto tra Regione, Csr e Srt», commenta Angelo Ravera, presidente del Consorzio.
L’impianto sarà realizzato nei pressi della discarica di strada Boscomarengo e sarà gestito da Srt, la società pubblica incaricata del trattamento e del recupero dei rifiuti. Attualmente l’impianto di compostaggio di Tortona usa il “digestato” proveniente dalla discarica novese: in futuro dunque tutto il ciclo verrà gestito esclusivamente a Novi.
In Piemonte sono quattro i progetti che si sono aggiudicati i fondi del Pnrr. Il Piemonte è riuscito a ottenere oltre 47 milioni di euro, sui 180 totali disponibili per l’area geografica del Nord.