L' Alessandria regala, l'Ancona rifila un tris secco
Le prime due reti sono omaggio dei Grigi
A fine gara Sini sotto il settore ospiti
ANCONA – “Segnali pessimi di resa anticipata“. Li ha colti Andrea Fucci, e lo ha scritto. Li hanno visti gli oltre trenta sugli spalti dello stadio del ‘Conero’, per assistere a una gara che, nelle previsioni della vigilia di Fabio Rebuffi avrebbe dovuto essere come quelle di Lucca e Fiorenzuola e, invece, è stata come il secondo tempo con l’Olbia.
Anzi peggio: oltre che limiti tecnici, noti, in qualche gara tamponati a fatica, la squadra sta mostrando fragilità mentali, perché non si può subire una rete a pochi secondi dall’intervallo, regalando la palla a centrocampo. E non si può, come quattro giorni fa, andare sotto nei primi minuti della ripresa: è il segno di una incapacità d restare con la testa nella gara, un vuoto di carattere che è un altro pessimo campanello d’allarme.
L' Alessandria regala, l'Ancona rifila un tris secco
Le prime due reti sono omaggio dei Grigi
A fine gara, i tifosi arrivati oggi ad Ancona hanno chiesto un confronto con Sini, il capitano, panchinato a sorpresa, rinunciando al giocatore più lucido anche nei momenti più delicati di queste 17 giornate. “Abbiamo chiesto più impegno da parte dei ragazzi: a Sini abbiamo ribadito che la Nord, e tutti i tifosi, sanno bene quanto sia difficile lavorare senza certezze societarie, e senza punti di riferimento. Siamo consapevoli anche dei limiti tecnici – sottolinea Alessandro Rolando, a nome di chi era sugli spalti – amplificati dal fatto che, rispetto a tutte le altre squadre, l’Alessandria è partita con un mese di ritardo. Però serve un altro atteggiamento, non alzare bandiera bianca Almeno provarci, con tutto quello che hanno, in un girone in cui basterebbe poco per tirarsi fuori”.
Errori, distrazioni e il solito peso scarso in attacco
Per alcuni tifosi, “anche le dimissioni del segretario Stefano Toti, dopo oltre 15 anni, sono un segnale che preoccupa”-