Al teatro della Juta i ragionamenti scomodi di Rodrigo Garcia
In scena ad Arquata Scrivia "Dovevate rimanere a casa, coglioni", con Rebecca Rossetti per la regia di Jurij Ferrini
ARQUATA SCRIVIA — Domani sera al teatro della Juta di Arquata Scrivia (ore 21) andrà in scena lo spettacolo “Dovevate rimanere a casa, coglioni” di Rodrigo Garcia, con la regia di Jurij Ferrini. In scena l’attrice Rebecca Rossetti, danzatrice e attrice di rara fisicità.
Rodrigo Garcia è un autore argentino già divenuto un classico della nostra contemporaneità, perché i suoi testi consistono in una serie di ragionamenti scomodi, scorretti, molto divertenti e del tutto disorientanti. Il suo teatro è una vera ginnastica della mente per il pubblico, una attività sana e divertente. Garcia riempie di scomodità ogni contenuto, ogni periodo ed ogni aggettivo, negli sproloqui apparentemente sconclusionati che porta in scena.
Rebecca Rossetti ha una particolarità fisica di rara qualità: quando è sulla scena è un essere umano. Questa affermazione può disorientare il lettore che non abbia dimestichezza con il palcoscenico; ma chi vi sale abitualmente sa bene che conquistare questa dimensione di rilassamento e disponibilità al gesto, al respiro, alla voce, al movimento e alla fissità sono qualità che di rado si trovano in un interprete.
L’incontro tra queste due umanità, Rebecca Rossetti e la scrittura di Rodrigo Garcia, è una alchimia molto potente che sconvolge lo spettatore, lo spiazza e lo diverte.
Lo spettacolo fa parte della stagione organizzata dall’associazione culturale Commedia Community al teatro della Juta di Arquata Scrivia e al teatro Civico di Gavi, in collaborazione con il Collettivo Teatrale “Officine Gorilla”, e il contributo del Comune di Arquata Scrivia, del Comune di Gavi, della Fondazione Crt e della Regione Piemonte.