Alessandria, manca solo il gol
Più Grigi che Fiorenzuola nello 0-0, due occasioni nella ripresa
Rebuffi: "Bene dentro la gara, ma serve più attitudine a stare in avanti e finalizzare
FIORENZUOLA – La prestazione dà felicità. Ma, insomma, non esagerata: essere felici non basta per cambiare la classifica. E questo Fabio Rebuffi lo sa bene. Ecco perché è “felice, ma arrabbiato: perché questa è una partita da portare a casa, perché la squadra era bene dentro il gioco e se la condizione è questa, bisogna sforzarsi di aggiungere qualcosa”. Cosa? “Quell’atteggiamento che ci deve permettere di segnare“.
Già, il gol, questo elemento, purtroppo, quasi ‘sconosciuto’ per l’Alessandria, che non segna dal successo a Lucca. Anche se con il Fiorenzuola sono stati i Grigi, più dei padroni di casa, ad avere le occasioni per sbloccare il risultato “Oggi lo avremmo anche meritato. Segna la squadra che deve avere sempre voglia di fare gol: noi questa voglia l’abbiamo avuta, l’occasione nel recupero è la conferma che eravamo bene dentro la gara, sia mentalmente, sia fisicamente”.
Solo un punto, che cambia poco la classifica, anche se la vittoria della Fermana, la seconda dopo lunga attesa, fa scivolare i Grigi al terzultimo posto, per effetto delle differenza reti rispetto al Montevarchi. “Complimenti per la prestazione: anche nel primo tempo – insiste Rebuffi – ma siamo mancati in determinazione negli ultimi 30 metri. Se penso ai palloni che sono arrivati nella zona di finalizzazione devo riconoscere che, nella prima frazione, noi non ci siamo stati. Nel secondo tempo, invece, siamo stati più concreti e abbiamo avuto anche le opportunità migliori per andare in vantaggio. Palloni agli attaccanti del Fiorenzuola non ne abbiamo quasi concessi, qualcosa in più a Morello, ma è un giocatore che, nell’uno contro uno, può mettere in difficoltà l’avversario e noi siamo stati un po’ disattenti: lo abbiamo raddoppiato, ma non sempre siamo riuscitia chiudergli gli spazi”.
Alessandria, manca solo il gol
Più Grigi che Fiorenzuola nello 0-0, due occasioni nella ripresa
In attacco meglio con Martignago. “Avevo la necessità di gestire le energie degli attaccanti e, anche, di Filip che avrebbe dovuto aggiungere fisicità. Il suo cambio è stato dettato dal giallo che ha preso e avrebbe potuto pesare. La sostituzione di Nichetti, invece, perché ha sentito un fastidio: lo valuteremo domani”.
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Due punti persi? “La partita l’abbiamo fatta, si doveva mettere qualcosa in più. Il coraggio, l’attitudine di stare in avanti, anche la spensieratezza, che qualche punto in più può dare, e che all’ultima occasione, permette di controllare palla in area e segnare. Con più serenità”.