Omicidio Sale: anche il nome di Norma sulla facciata di Palazzo Chigi
Il governo illuminato di rosso nella giornata per l?eliminazione della violenza sulle donne
SALE – “Palazzo Chigi illuminato di rosso. Tra 104 nomi di donne vittime di omicidio, il tuo nome”.
Quel nome è Norma (nella foto), e a pronunciarlo è suo figlio, Victor Andrini, nel giorno – il 25 novembre – in cui anche la facciata della Presidenza del Consiglio dei ministri è illuminata di rosso per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Sono i 104 nomi di donne che sono state uccise nel 2022. “I numeri sono freddi ma dietro ognuno dei numeri c’è una storia”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al convengo sui risultati della Commissione Femminicidio, annunciando l’illuminazione della facciata della sede del governo.
Proprio al centro è ben visibile il nome di Norma Megardi, l’insegnante di inglese che abitava a Sale ed è stata uccisa il 20 giugno scorso in modo brutale, e poi data alle fiamme sulla sua auto in un luogo isolato di Isola Sant’Antonio.
Per quel delitto così efferato, è in carcere Luca Orlandi, 24 anni, un agricoltore che abita a pooche centinaia di metri dalla casa dove la vittima ha trascorso la sua vita insieme alla famiglia. I genitori di Luca, Ivana Ferrari e Pietro, sono indagati.
La svolta era arrivata quattro giorni dopo l’omicidio, e sono stati i Carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria e di Tortona a chiudere il cerchio (l’inchiesta è ancora aperta) ricostruendo le ultime, terribili ore di Norma. La famiglia della vittima è assistita dall’avvocato Guglielmina Mecucci.