“Coltivare storie”: anche ad Acqui la proiezione del film di Pedretti
Il progetto dell'assessorato regionale all?Agricoltura con Visit Piemonte e Museo del cinema
TORINO – Nella giornata di ieri al Museo nazionale del cinema di Torino si è svolta la presentazione del progetto “Coltivare Storie. L’agricoltura piemontese al cinema” con la proiezione dell’omonimo film di Giulio Pedretti, prodotto da Regione Piemonte.
All’anteprima, condotta dal giornalista Danilo Poggio, sono intervenuti il presidente del Museo nazionale del Cinema Enzo Ghigo, l’assessore all’Agricoltura e Cibo Regione Piemonte Marco Protopapa, il Consigliere di Amministrazione di Visit Piemonte Michela Bianchi e il direttore di Film Commission Torino Piemonte Paolo Manera.
Il progetto ideato dall’assessorato regionale all’Agricoltura e Cibo in collaborazione con Visit Piemonte e Museo nazionale del cinema prevedeva la realizzazione di un mediometraggio e, nei primi sei mesi del 2023, della sua proiezione sul territorio regionale nelle città di Acqui Terme, Alba, Domodossola, Vercelli.
Le serate durante le quali sarà proiettato il film del regista Pedretti, organizzate grazie al supporto di Film Commission Torino Piemonte, saranno dei momenti immaginati per unire cinema, agricoltura ed enogastronomia grazie alla presenza di uno storyteller cinematografico, alla degustazione di ricette tipiche del territorio realizzate sul momento dagli Istituti alberghieri del Piemonte e alla presentazione di alcuni prodotti di qualità rappresentativi dei territori delle quattro tappe (riso, vino, formaggi e nocciole), presentati dai Consorzi di tutela e dai produttori.
“Questo progetto fortemente voluto dalla Regione – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa – rientra nelle azioni di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari piemontesi e con “Coltivare storie” abbiamo scelto di comunicare in modo innovativo attraverso un grande strumento d’arte e di intrattenimento – il cinema – raccontando alcuni prodotti enogastronomici e del territorio rurale da cui hanno origine. Le tappe selezionate per le prossime proiezioni sono rappresentative dell’offerta diversificata e di qualità made in Piemonte e con piacere ho colto la grande disponibilità da parte dei Comuni ad ospitare questa iniziativa”.