Itinerari sindonici in provincia di Alessandria
Il turismo religioso annualmente muove circa 300 milioni di persone a livello globale. Un esempio dell’importanza di questi flussi lo si può verificare con la recente visita del Santo Padre ad Asti (visita tra l’altro privata) che ha mosso migliaia di fedeli. Questo turismo, insieme alle altre sue forme, sostengono l’economicità di un territorio. Basti pensare a Lourdes che cosa è grazie al turismo religioso.
Nella mia attività di guida escursionistica ambientale, molte volte accompagno turisti in luoghi di culto. Ad esempio, prossimamente organizzerò un’escursione tra Conzano e Grazzano Badoglio, dove arrivati in questo paese, visiteremo la chiesa dei Santi Vittore e Corona dove la signora Germana ci accoglie per una visita nel chiostro e ci racconta la leggenda di Aleramo, qui sepolto. Recentemente sistemando alcune pubblicazioni, cercando nuove ispirazioni per il catalogo delle escursioni 2023 che andremo a pubblicare tra poco, mi sono imbattuto in una pubblicazione dal titolo “Il Sacro Telo in Basso Piemonte. Itinerari sindonici, nella scultura dei compianti e degli antichi crocifissi”.
Vi riporto l’introduzione, che è molto caratteristica:
“Partendo dai percorsi sulla Sindone che la Consulta Ecclesiastica del Piemonte e della Valle d’Aosta promuove all’interno del progetto Città e Cattedrali, il Quadrante Sud-Est (composto dalle Diocesi di Acqui, Alessandria, Asti, Casale M. e Tortona) ha individuato nella raffigurazione della Passione di Gesù presente nei Compianti e negli Antichi Crocifissi un tema collaterale ai percorsi sindonici ed elemento d’unione tra le Diocesi del quadrante stesso.
Il Compianto sul Cristo morto è un soggetto ricorrente nell’arte, soprattutto a partire dal tardo Medioevo e Rinascimento. È nella scultura che l’iconografia raggiunge gli effetti migliori, dove gli artisti utilizzano pietra, legno e cotto, conferiscono realismo ai manufatti attraverso la decorazione policroma delle statue. Il tema della Croce è ricorrente nella storia dell’arte e attraversa i secoli. Nel Quadrante Sud-Est si conserva uno dei più importanti Crocifissi dell’arte piemontese, quello del Duomo di Casale, che fu sottratto dalla Cattedrale di Alessandria nel 1403 dal condottiero Facino Cane; molti altri, forse meno conosciuti, ma di altrettanta bellezza, arricchiscono gli interni delle chiese presenti su questo vasto territorio.”
Sul nostro territorio, per questo argomento, abbiamo la Cattedrale di San Pietro e la Chiesa di Santa Maria di Castello in Alessandria, la Chiesa di Santa Maria della Corte a Castellazzo Bormida e la Cattedrale di N.S. Assunta ad Acqui Terme, insieme alla Chiesa di San Francesco, alla Chiesa dell’Addolorata e di due chiese di Cassine, la Chiesa di Santa Caterina e la Chiesa di San Francesco. All’interno di queste chiese potrete ammirare raffigurazioni della Passione di Gesù. Nel dettaglio della fotografia, potrete vedere anche gli altri itinerari: da Alessandria a Casale, Sulla Via del Tanaro, La scultura dei compianti e l’itinerario tra Alessandrino e Tortonese.
Come potete osservare, Alessandria è al centro di un ventaglio di itinerari turistico religiosi, che varrebbe la pena di incentivare e far conoscere. La ricchezza di questo posto potrebbe promuovere un territorio che molti danno per scontato ma che agli occhi dei visitatori esterni, rappresenta un vero e proprio tesoro.
Questo è solo un esempio sugli itinerari che si possono scoprire legati al tema religioso. Suggerisco, quelli che propongo nelle nostre escursioni. Uno l’ho citato prima, quello di Grazzano Badoglio, ma ci sono anche degno di nota e di interesse il Sacro Monte di Crea, inserito dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità insieme ai Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, la chiesa di San Francesco a Cassine (citata sopra) con il Museo di Arte Sacra, di cui prossimamente ve ne parlerò. Prossimamente inseriremo nuove tappe al nostro catalogo escursioni e vi segnalerò un aggiornamento su questo tema.
Un dettaglio del Museo Arte Sacra di Cassine
Una curiosità: quanti di voi conoscono il significato dei nomi delle chiese, o meglio, quanti di voi sanno la differenza tra una Cattedrale o una Chiesa parrocchiale. E soprattutto quanti nomi hanno le chiese. Vediamo di definire il nome ad ogni luogo di culto:
- l’Abbazia è la chiesa di una comunità di monaci, retti da un abate. Il coro è particolarmente sviluppato affinché i monaci possano riunirsi più volte al giorno per la preghiera;
- la Cattedrale è la chiesa principale della diocesi dove è situata la sede vescovile;
- la Basilica è una definizione molto antica di origine romana. Dal XIX secolo, il termine Basilica è un titolo onorifico assegnato ad alcuni santuari importanti;
- la Cappella è un luogo di culto secondario, dispone di un altare. È legato ad una comunità religiosa, a un collegio, una prigione un ospedale, un castello, un quartiere;
- la Collegiata è una chiesa dove il servizio è assicurato dai canonici, preti che vivono in comunità;
- per finire la Chiesa Parrocchiale, chiesa abituale di una comunità cristiana.
Come vedete, ogni appellativo definisce un luogo di culto preciso. Conoscere la definizione di questi luoghi ci dà anche una lettura sull’importanza del territorio che andremo a visitare.