Al Sobrero l’incontro per parlare di ‘digital brain’ e demenza senile
A fare da relatrice Claudia Gandini, studiosa trevillese di fama internazionale tra Italia e Regno Unito
CASALE – Digital brain, diagnosi precoce delle malattie neurologiche degenerative e interazione tra medicina, fisica e ingegneria saranno il focus dell’evento che si terrà il prossimo 25 novembre alle 10 all’Istituto Sobrero, aperto a tutta la collettività.
A fare da relatrice Claudia Gandini, studiosa trevillese di fama internazionale che ricopre, oltre alla docenza, dodici incarichi presso università e centri di ricerca tra Italia e Regno Unito. Il titolo dell’incontro è ‘Brain digital twin and dementia’s friend’ e sarà seguito dal contributo della dottoressa Anna Eccettuato, referente insieme alla dottoressa Daniela Degiovanni del Progetto Mnemosine, nonché segretaria dell’Associazione Vitas. L’obiettivo è di alto valore sociale: portare la città di Casale alla dimensione di ‘Dementia Friendly Community’, attraverso la realizzazione di un centro diurno virtuale e dare, così, un concreto supporto ai malati ed alle loro famiglie con tecniche innovative capaci di ridurre i disturbi del comportamento. Nel farlo il Sobrero ha un ruolo fondamentale: gli studenti del corso di informatica sotto la guida del professore Fernando Fusano realizzeranno una web app, per favorire gli interventi da remoto da parte di esperti ed operatori a beneficio dei pazienti affetti da Alzheimer e demenza senile. Durante la lectio magistralis fungerà da relatore da moderatore il dottor Corrado Rendo, medico igienista e coordinatore scientifico del liceo biomedico dell’Istituto Sobrero. Al termine, prevista una tavola rotonda di confronto.