"Più coraggio in area. Che si attacchi o si difenda"
Rebuffi: "Mi sarei aspettato una reazione diversa". Ai tifosi: "E' un sogno, fin che sarà possibile lo porterò avanti"
Non è solo colpa degli attaccanti. Pochi palloni giocabili e secondo tempo spento
ALESSANDRIA – Gli episodi spostano gli equilibri di una gara, è vero. Paloschi lo ha sfruttato, incuneandosi in una difesa a zona (“sulle punizioni laterali difendiamo così, a uomo solo sugli angoli”) e non ha permesso all’Alessandria di farlo sull’angolo di Sini.
Anche se Alessandria – Siena non si può ridurre solo a questo: c’è il poco peso in attacco dei Grigi, e non è una novità, c’è la scarsa reazione dopo essere andati sotto. Il tempo c’era, le opportunità, però, non si sono viste.
Su questo Fabio Rebuffi sa di dover ancora lavorare tanto.
"Più coraggio in area. Che si attacchi o si difenda"
Rebuffi: "Mi sarei aspettato una reazione diversa". Ai tifosi: "E' un sogno, fin che sarà possibile lo porterò avanti"
MARIETTA – Incolpevole: si trova Paloschi d una manciata di centimetri e nulla può fare. Per il resto non ci sono interventi decisivi da segmalare, a conferma che, specie nel primo tempo, l’Alessandria ha concesso poco: 6
ROTA – Altalenante: è uno di quelli con il rendimento diviso a metà. Buoni anticipi nel primo tempo, anche se dalla sua parte spesso sale Disanto, un po’ di colpa nell’azione del gol, quando Castorani lo fa saltare a vuoto. E a destra l’Alessandria non sale più: 5.5
CHECCHI – Aereo: soprattutto sulle palle alte, nel primo tempo, concede quasi nulla. A volte un po’ più macchinoso negli anticipi palla a terra. Nell’azione del gol c’è un concorso collettivo di colpa e di spazi concessi: 6
SINI – Lucido: più di tutti e per 90′. Nel primo tempo l’occasione migliore è sua, da angolo, e obbliga Paloschi a fare da difensore. Se Costanzo prova ad alzare la sua azione, c’è lui a chiudere, abbassarsi, anche cercare la strada dei lanci in avanti per far arrivare qualche palla nella ripresa: 6.5
COSTANZO – Propositivo: un po’ frenato nei primi minuti, più disinvolto con il passare dei minuti nelle sovrapposizioni a sinistra. Gli manca il cross, è vero, e qualche leggerezza rischia di azionare Raimo e Collodel, ma ha sempre la volontà di provare a riprendere la palla: 6
Paloschi condanna i Grigi. Ko che fa male
Gol a inizio ripresa, per arbitro e assistente in posizione regolare. Peso offensivo quasi nullo
GAZOUL – (dal 37’st) Chiuso: una manciata di minuti, ma non c’è spazio per incidere: ng
RIZZO – Dimezzato: un tempo a spingere, per aiutare le ripartenze, qualche buon cross, un paio di anticipi. Nella ripresa, quando l’Alessandria va sotto, è uno di quelli che sparisce, sbagliando facili controlli: 5.5
SPERANZA – Condizionato: nel primo tempo è quello che, in mezzo, crea più densità, occupa bene gli spazi, va a conquistare palloni, che gioca senza esitare troppo. Poi un fastidio muscolare lo obbliga a ridurre le marce: 6
PERSEU – (dal 37’st) Frenato: ha volontà, ma gli arrivano pochi palloni, perché gli spazi sono ridotti: ng
NICHETTI – Mobile, fa diga in mezzo e, quando serve, specie per ‘liberare’ gli esterni, si abbassa davanti alla difesa. Non ha i 90′ e dopo un’ora perde in efficacia: 6
MIONIC – (dal 26’st) Limitato: entra per portare energie e garantire sempre fisicità, ma si vede solo in pochi abbozzi di manovra, abbastanza prevedibili: 5.5
LOMBARDI – Spento: prova ad accendersi nel primo tempo, ma le due progressioni vanno a sbattere contro il muro avversario. Finisce per abbassarsi, anche troppo, rispetto ai suoi compiti: 5.5
GHIOZZI (dal 16’st)- Spuntato: non si discute la voglia, ma la vivacità che potrebbe garantire, e che Rebuffi si aspetta da uno con le sue caratteristiche, questa volta manca e anche nei duelli cede chili e centimetri agli avversari: 5.5
MARTIGNAGO – Volenteroso: prova a giocare tra le linee, ad accociare, a inserirsi in area. Ma contro ha la miglior difesa del girone e si vede, perché non riesce ad essere pungente come vorrebbe. L’intervento su di lui non è da rigore, ma non è neppure intervento falloso suo: 5.5
NEPI – Abulico: ghioca sistematicamente spalle alla porta, e anche lontano, troppo, dalla porta, faticando a tenere palloni e smistarli ai compagni. Conquistare un paio di punizioni, in posizioni non favorevoli, è davvero poco: 5
GALEANDRO – (dal 16’st) Arginato: della serie “vorrei, ma non mi riesce”, perché la difesa lo chiude, gli dà poco campo e, per di più, palloni non ne arrivano. Il giallo gli costa la gara a Fiorenzuola: 5.5