"Vino e tartufi", come cambia la viabilità
Ordinanze di limitazione della sosta e della circolazione
Torna l'appuntamento nel centro storico della città
OVADA – In vetrina, attraverso prodotti d’eccellenza e quell’anima a cavallo tra Piemonte e Liguria c’è l’intera città. Manca poco all’edizione 2022 di “Vi. Ta. – Vino e Tartufi”, la manifestazione in programma domenica con l’organizzazione della Pro Loco, la supervisione dell’Enoteca Regionale. Mai così ricco di suggestioni l’evento che potrà contare sulla presenza di trenta ricercatori, dislocati tra Loggia di San Sebastiano, area accanto alla sede dell’Enoteca e la centralissima piazza Cereseto.
Anche il vino avrà un ruolo di primo piano con i produttori pronti a condividere il frutto del loro lavoro. E poi il ristorante “a chilometro zero” della “Corte dei contadini” in piazza Garibaldi, lo stand dedicato ai gusti liguri, tra pesto, farinata e corzetti preparati al momento in piazza Assunta e altre degustazioni.
«Non sarà solo una festa ma un modo per riproporre la nostra identità», chiarisce Marco Lanza assessore al Commercio. Ed una delle grandi novità è la forte alleanza con i privati, aziende e attività commerciali che hanno sostenuto l’evento dal punto di vista economico per renderlo più ricco. «L’edizione di quest’anno – spiega Lina Turco, presidente della Pro Loco – presenta tante novità. Ovada ha molto da offrire e raccontare, qui ne abbiamo dato un esempio significativo».
"Vino e tartufi", come cambia la viabilità
Ordinanze di limitazione della sosta e della circolazione
«L’evento – aggiunge Mario Arosio, presidente dell’Enoteca – è un occasione importante per aprirsi e mostrare il lato migliore della città». Anche Alexala ha offerto il suo supporto organizzativo. CIA, Coldiretti e Confagricoltura proporranno gli stand dei loro associati in via Torino. In piazza Mazzini una speciale area dedicata a chi ama i dolci.
Tra mattina e pomeriggio una serie di visite guidate collegate al Consorzio Gran Monferrato. Dalle 10.30, con partenza di fronte al comune, un viaggio suggestivo tra i colori del centro storico per apprezzarne la storia e l’impronta ligure. Al pomeriggio, in tre turni fra le 15.00, 15.30 e 16.00, l’ascesa al campanile principale della parrocchia dell’Assunta.
«Da quell’altezza – racconta Ester Polentes, coordinatrice delle visite – si apprezza meglio tutto il territorio, un sistema unico in cui Ovada è al centro. Il campanile visto come elemento di aggregazione». Info e prenotazioni: 339.72.88.810.