Monastero: è operativa la nuova sede della ‘Guardia Medica’
I locali dell'ex filanda ospitano anche la locale Croce Rossa
MONASTERO BORMIDA – È operativa da alcuni giorni la nuova sede del Servizio di Continuità Assistenziale in Valle Bormida Astigiana, più comunemente conosciuto come “Guardia Medica”. Il nuovo presidio sanitario, moderno e attrezzato, è stato realizzato dal Comune di Monastero Bormida nei locali della ex-filanda, ottenuti in usufrutto dalla famiglia Campanella.
Una gipsoteca per le opere di Rubino
Il piano terreno del grande edificio è stato completamente ristrutturato – grazie a un contributo della Regione Piemonte e dello Stato – per ospitare la “guardia medica” e la nuova sede dei Volontari della Croce Rossa, già operativa da circa un mese. Il polo sociosanitario è provvisto di un comodo parcheggio ed è privo di barriere architettoniche. La vecchia sede, nel castello medioevale, verrà ristrutturata per ospitare parte degli uffici, in modo da consentire la musealizzazione delle sale più belle del piano nobile, che verranno aperte al pubblico e in cui verrà realizzata una gipsoteca con la collezione dei gessi del grande scultore Edoardo Rubino.
Da molti mesi i medici della continuità assistenziale non erano quasi più presenti a Monastero Bormida, dirottati nella sede di Canelli a causa della scarsità di personale. Le proteste dell’Amministrazione Comunale, unitamente alla concreta messa a disposizione della sede, hanno fatto sì che al momento siano ben nove i giovani dottori che si alternano tutte le notti e tutti i fine settimane per garantire il più possibile la copertura del servizio.
“Siamo distanti dagli ospedali”
«E’ un fatto di estrema importanza per tutta la Langa Astigiana – commenta il sindaco Gigi Gallareto – perché questo territorio è sì rivalutato dal turismo, dal paesaggio, dalla enogastronomia, dalla cultura, ma è anche fragile dal punto di vista sociale, con molti anziani soli, con strade difficili e grandi distanze dagli ospedali attrezzati. La “Guardia Medica” di valle è una risorsa di cui non possiamo fare a meno. Ne va della nostra salute e della sostenibilità e vivibilità di queste zone. Ringrazio di cuore la direttrice del Distretto dott.sa Tamietti, il dott. Vercelli e tutto lo staff dell’ASL AT per aver dimostrato concretamente di sostenere questo servizio».
Per fruire della “Guardia Medica” e accedere all’ambulatorio, comunica l’amministrazione comunale, occorre sempre comporre il numero 116117, che serve per contattare il servizio di continuità assistenziale ma anche per ottenere consigli sanitari non urgenti e informazioni generali.