Grigi, la Nord: "Noi dalla parte della squadra. Si venda a persone serie"
La Gradinata interviene sulla situazione societaria che potrebbe cambiare entro fine mese
Il tecnico: "Non si può dire che le voci sulla società non sono filtrate nello spogliatoio"
ALESSANDRIA – “Adesso dobbiamo recuperare mentalmente“. Ed è un recupero che, per Fabio Rebuffi, non significa solo lasciarsi subito alle spalle la sconfitta di oggi in Coppa Italia con il Renate.
E’, soprattutto, provare a tenere la testa libera dai pensieri extracampo, dalle voci sul passaggio di proprietà, dalla possibilità che il futuro di molti, fra poco, possa non più essere in grigio. “Non direi il vero se non ammettessi che negli ultimi due giorni un po’ di chiacchiere, su questo ‘tema’, ci sono state. Sta a me, adesso, tenere la squadra il più possibile lontana dai ‘rumori’ esterni. Mi metto io davanti ai ragazzi – insiste il tecnico – Sono un buon incassatore“.
Grigi, la Nord: "Noi dalla parte della squadra. Si venda a persone serie"
La Gradinata interviene sulla situazione societaria che potrebbe cambiare entro fine mese
Una squadra a cui sente di non poter muovere appunti. “Credo di poter dire che la Coppa Italia non è mai stato un obiettivo dell’Alessandria. Noi sappiamo bene quale è il traguardo da raggiungere e dobbiamo farlo indipendentemente dalla consistenza dell’avversario. Due turni superati ci hanno permesso di avere una opportunità in più per vedere e valutare anche chi gioca meno: qualcuno mi ha fatto capire che è pronto, su altri che c’è ancora da lavorare per aiutarli a crescere”.
Uno - due in quattro minuti, passa il Renate
Malotti e Squizzato decidono, nel finale, la gara degli ottavi. Rosso a Martignago
A rompere l’equilibrio il gol al 38′ della ripresa. “Nel secondo tempo Alessandria più aggressiva, quando siamo passati alle due punte abbiamo avuto predominio territoriale, che non abbiamo concretizzato. Dopo il loro gol, è calata un po’ l’attenzione, contro la vicecapolista del girone A, che ci ha dato centimetri e chili. Ma da domani si deve ripartire. L’ho ribadito ai ragazzi: bene il percorso che abbiamo fatto in Coppa, non ci dobbiamo abbattere se usciamo agli ottavi, e il fatto che la squadra, invece, siamo amareggiato per l’epilogo è dimostrazione, l’ennesima, di quanto tutti tengano a ogni gara e diano il massimo. Fisicamente stiamo bene, adesso recuperiamo energie mentali e proviamo a tenere tutto il resto fuori”.
Come sempre, ci pensa ancora Rebuffi a fare da scudo.