Il direttivo di Sansapalooza: "Da sempre impegnati per garantire la tranquillità della festa"
L'attività della Questura contro la violenza giovanile e l'impegno di chi organizza eventi
Tra gli episodi una violenta rissa a San Salvatore. Provvedimenti anche ad Alessandria, Ovada e Novi Ligure
ALESSANDRIA – Ben tredici le misure di prevenzione emesse dalla Questura di Alessandria nel mese di ottobre come risposta al fenomeno della violenza giovanile è stata massima.
Le misure sono state decise, sulla scorta dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, nei confronti di altrettanti giovani, a cui è stato interdetto l’accesso a bar e discoteche di Alessandria, Ovada, Novi Ligure e San Salvatore Monferrato per periodi variabili da sei mesi a due anni.
“Nella quasi totalità dei casi – si legge in una nota della Questura – il provvedimento è stato adottato a seguito dell’intervento delle Forze di Polizia in occasione di violente aggressioni o risse che hanno messo in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica. Tra questi un episodio di particolare gravità si è verificato nel luglio scorso a San Salvatore Monferrato, nel corso dell’evento musicale “Sansapalooza”, quando due gruppi contrapposti di giovani italiani e albanesi si sono scontrati con violenza, in una rissa proseguita anche in esercizi pubblici vicini”.
Il direttivo di Sansapalooza: "Da sempre impegnati per garantire la tranquillità della festa"
L'attività della Questura contro la violenza giovanile e l'impegno di chi organizza eventi
“In un caso, invece – prosegue ancora il comunicato – il provvedimento è stato applicato in quanto il soggetto – un cittadino straniero irregolare sul territorio nazionale – era stato trovato in possesso di un consistente quantitativo di sostanza stupefacente nei pressi di una discoteca alessandrina. Oltre all’arresto, eseguito da personale delle Volanti, è scattato il divieto di accedere ai bar e alle discoteche di Alessandria per due anni“.
Il cosiddetto Dacur (Divieto di Accesso alle Aree Urbane) “Willy” è una misura di prevenzione di competenza del Questore, introdotta nel 2020 dal legislatore a seguito dell’omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro (RM) il 6 settembre 2020. La normativa in parola ha notevolmente ampliato l’ambito applicativo del divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico intrattenimento (D.L. 14/2017), prevedendo la possibilità di applicare tale misura anche nei confronti dei soggetti denunciati per gravi fatti di violenza commessi in detti luoghi o per quelli denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti.