Cuspo, il derby è tuo!
Battuta l'Alessandria Rugby per 10 a 3
Partita sofferta ma vinta con convinzione. E la vittoria nei derby hanno sempre un sapore migliore. Nella prima fase della Territoriale Piemonte di serie C, l’Alessandria Rugby viene battuta dal CUSPO Rugby per 10 a 3, con meta di Valle Quinde, trasformazione di Pasquetti e realizzazione di un calcio di punizione.
Il Direttore Sportivo Giancarlo Casarin sottolinea la difficoltà della partita giocata a Chieri: “Molto sofferta, dovuta alla tensione. Non è stato facile, nel primo tempo eravamo in difficoltà. Nel secondo, con azioni più veloci abbiamo cambiato atteggiamento soprattutto mentale. Guardo con fiducia al futuro, sicuro che con il tempo e con il lavoro ci potremmo togliere delle belle soddisfazioni”.
Lorenzo Nosenzo, Responsabile Sviluppo di Sezione: “Non sempre una vittoria è sintomo di crescita, la prima vittoria in un derby però segna sicuramente una maturazione caratteriale: il gruppo ha lavorato per vincere e anche se in difficoltà nel primo tempo ha saputo reagire e condurre per tutto il secondo. Un’ottima prova per un gruppo giovane che vuole guardare lontano”.
Non sono mancate le ‘pecche’, in un match spezzettato dagli errori di gioco di entrambe le squadre e da decisioni arbitrali. Coach Nicholas Epifani analizza l’incontro: “Il derby è stato giocato a ritmi bassi, ma quando ci siamo trovati in attacco a giocare al nostro ritmo siamo emersi. Sono molto contento dell’atteggiamento dei ragazzi in campo rispetto alla scorsa settimana: il nostro obiettivo è cercare di giocare a ritmo alto, il modo multifase per riuscire a rompere le difese e giocare fuori sistema. Non sono mancati i problemi nella conquista in touche e in mischia chiusa”.
Il primo tifoso degli Aironi, il Segretario Generale del Cuspo, Alessio Giacomini, fa loro i complimenti per una delle partite più sentite della stagione: “Complimenti ai ragazzi per il percorso di crescita mentale e per il gioco espresso. Sono sicuro che nei mesi a venire daranno le soddisfazioni che loro meritano. Un derby è una partita imprevedibile e difficile. Per questo il risultato è ancora più importante”.